Comune-Eridanea, finalmente
la permuta: era attesa dal 2011
Un passaggio che può sembrare di poco conto, ma che al contempo è emblematico perché lascia intendere quanto spesso la burocrazia e le lungaggini portino a impiegare anni - e nel caso specifico più di un decennio - per perfezionare un percorso quasi naturale e peraltro previsto all’interno dell’accordo tra pubblico e privato. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
E’ un passaggio tecnico, di fatto pura burocrazia, che però era rimasto bloccato addirittura dal 2011, come svelano le carte pubblicate all’albo pretorio del comune di Casalmaggiore. Un accordo tra il comune stesso e la Canottieri Eridanea, che in quel periodo – dal 2009 per la precisione – aveva iniziato un processo di espansione che in pochi mesi aveva portato le strutture alla forma che tuttora conosciamo.
Dietro quella concessione vi era però stato un accordo col comune riguardante aree da permutare. Di fatto l’Eridanea cede al comune la salita all’argine, che attualmente è ancora di proprietà della Canottieri, così come il tratto di ciclabile che affianca il campo da calcio, pure in questo caso passato nelle proprietà comunale, mentre il comune in cambio cede all’Eridanea la vecchia salita all’argine a zig zag, dove oggi insistono anche i campi sportivi. Una procedura che era ferma, come detto, al 2011, per alcuni dettagli, oggi finalmente risolti ma che in passato erano venuti meno e dunque inficiavano la buona riuscita della permuta.
Un passaggio che può sembrare di poco conto, ma che al contempo è emblematico perché lascia intendere quanto spesso la burocrazia e le lungaggini portino a impiegare anni – e nel caso specifico più di un decennio – per perfezionare un percorso quasi naturale e peraltro previsto all’interno dell’accordo tra pubblico e privato.
Passato in giunta lo scorso giovedì, l’accordo non si era perfezionato per alcuni inghippi di tipo tecnico: mancava, ad esempio, un mappale dei tre previsti nella programmazione di acquisizione al demanio comunale, oltre ad altri vizi di forma, piccoli in realtà ma decisivi nel bloccare l’iter. Che finalmente ora può dirsi giunto a compimento.
G.G. (video Alessandro Osti)