Gazzuolo, nella RSA Caracci
c'è l'incantatore di serpenti...
Il silenzio iniziale degli Ospiti, per non disturbare l’esecuzione, è divenuto poi gioia e allegria quando dalla cesta è sbucato Clemente il serpente sì ma di stoffa colorata
Iniziativa ricreativa del tutto nuova, singolare e particolare quella proposta e realizzata dagli animatori del Caracci per celebrare l’arrivo della Primavera.
Stupore e sorpresa, mista ad ansia ed incredulità, si potevano leggere negli sguardi dei “Nonni” quando hanno visto palesarsi tra i reparti l’Incantatore di Serpenti TEL TE AL BES IN MAN, ovviamente personaggio di fantasia, che, munito del flauto e delle sue assistenti, ha dimostrato come la musica può stimolare anche gli animali, in questo caso “CLEMENTE il SERPENTE ASSOPITO”, anch’egli frutto di invenzione, al fine di onorare il primo giorno di Primavera, dove il risveglio dal letargo invernale simboleggia nuova energia ed entusiasmo ritrovato.
In tal caso lo staff d’animazione ha pensato e realizzato questa improvvisazione teatrale, nella simbologia della musica che risveglia non solo gli esseri umani.
Il silenzio iniziale degli Ospiti, per non disturbare l’esecuzione, è divenuto poi gioia e allegria quando dalla cesta è sbucato Clemente il serpente sì ma di stoffa colorata. Solo allora tutti i “Nonni” hanno trovato il “coraggio” di accarezzarlo e di metterselo al collo, tirando quel “sospiro di sollievo” e sorridendo di quanto “reale”può essere il “teatrale”e viceversa.
redazione@oglioponews.it