Spineda: "Raccogliamo plastica che
altrimenti va nei nostri piatti"
A parlare è Dario Tartari della Pro Loco di Spineda che, come molte altre associazioni e molti altri comuni, ha approfittato della giornata festiva di domenica 19 marzo per chiamare a raccolta i volontari nella raccolta rifiuti e per ripulire il paese.
“Non abbiamo pesato il raccolto, ma purtroppo dobbiamo dire che c’è ancora molta inciviltà”. A parlare è Dario Tartari della Pro Loco di Spineda che, come molte altre associazioni e molti altri comuni, ha approfittato della giornata festiva di domenica 19 marzo per chiamare a raccolta i volontari nella raccolta rifiuti e per ripulire il paese.
“Abbiamo trovato una situazione quasi disastrosa in particolare sulle due strade che vanno verso Commessaggio e verso San Martino del Lago – spiega Tartari -. Soprattutto ci ha indignati il fatto che molti rifiuti sono stati posizionati in sacchi appositamente usati per la raccolta e che dunque si potevano tranquillamente lasciare davanti a casa per il ritiro. Dato che già si paga la Tari, non vi sarebbe stato alcun sovrapprezzo. Invece qualche incivile ha preferito lasciarli a bordo strada o lungo i fossi”.
Tartari affronta un altro tema non di poco conto. “Quando è stato possibile, ci siamo anche addentrati dentro i campi, dove in genere passano trattori e macchine agricole. Purtroppo anche qui erano presenti sacchetti di plastica, che finiscono quasi sempre triturati. Dato che si parla di campi coltivati, il rischio è che poi questi micropezzetti di plastica finiscano nelle verdure che poi ci ritroviamo a tavola”.
Giovanni Gardani