Presidenza Libera Agricoltori,
in pole position c'è Cesare Soldi
Sull'agricoltore cremonese potrebbero convergere i voti dei membri del nuovo Consiglio generale che sarà eletto il 31 marzo. Soldi attualmente è anche presidente dell'Associazione Maiscoltori Italiani (Ami).
La Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, associata a Confagricoltura, potrebbe voltare pagina dopo le elezioni del nuovo Consiglio generale, previste per il prossimo 31 marzo, eleggendo un nuovo presidente d’intesa con il numero uno uscente, e attuale presidente di Confagricoltura Lombardia, Riccardo Crotti. Secondo le ultime indiscrezioni, il nuovo presidente sarà il maiscoltore Cesare Soldi, su cui potrebbe convergere la maggioranza dei voti nel nuovo Consiglio.
Nei giorni scorsi è stata presentata una lista unitaria di candidati al Consiglio, dopo che le elezioni, inizialmente fissate per venerdì 24 febbraio, erano state rinviate a causa della mancanza del numero minimo di persone per costituire una lista. Il 31 marzo si potrà votare nella sede dell’associazione, in piazza del Comune a Cremona, e nei seggi attivati in tutti gli uffici di zona, dalle 8.30 alle 17.
Riccardo Crotti è stato eletto presidente della Libera nel maggio del 2019 e dal 2021 è al vertice dell’organizzazione agricola anche a livello regionale. Dopo il rinnovo, i nuovi organi della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi saranno in carica per il triennio 2023 – 2026.
Cesare Soldi attualmente fa parte della Sezione economica cereali e proteoleaginose della Libera ed è presidente della Federazione cereali da foraggio di Confagricoltura Lombardia. Inoltre, Soldi è al vertice dell’Ami, l’Associazione maiscoltori italiani, dal 2017 ed è stato confermato presidente dall’assemblea dei soci nel 2019 e nel 2021.
Dopo l’elezione del Consiglio generale, saranno nominati anche i componenti delle Sezioni economiche. Solo successivamente si riunirà il Consiglio completo per l’elezione del nuovo presidente dell’organizzazione provinciale, che potrebbe avvenire entro fine aprile.
g.lo.