La tana del Coboldo: Casalmaggiore
games, fumetti, gadgets in evidenza
"Diciamo che è l'estensione della passione che avevo da bambino - ci racconta Cristian - quella dei giochi delle carte che poi, alle superiori è diventata anche passione per i fumetti". GUARDA LA FOTOGALLERY E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Si chiama La Tana del Coboldo la nuova attività che aprirà i battenti domenica (ore 15) in Galleria Gorni a Casalmaggiore. Ad aprirla una coppia di 26enni, Cristian Capone e Barbara Rosnati che hanno deciso di trasformare un’infinita passione in una attività commerciale. Ragazzi, ma con le idee ben chiare in testa. Sì, perché La Tana del Coboldo non è nata per caso ma è frutto di un’attenta programmazione, di un progetto destinato a crescere a dar frutti nei mesi a venire.
“Diciamo che è l’estensione della passione che avevo da bambino – ci racconta Cristian – quella dei giochi delle carte che poi, alle superiori è diventata anche passione per i fumetti. Non è un’idea nata per caso. Casalmaggiore è al centro di più comuni e di tre province in cui un’attività come la nostra non esisteva. Spero così che i tanti ragazzi che magari vanno a Parma come me per andare a giocare trovino nella Tana del Coboldo un luogo dove poter venire”. Fumetti (non solo manga ma, tra gli altri, anche i supereroi della Marvel e i classicissimi della Bonelli), giochi di carte (i classici Digimon, Yu-gi-Oh, Pokemon ma anche i nuovi arrivi da testare) e giochi in scatola (dai più moderni per i teenagers a quelli come il Monopoli o il Risiko per i giovani più attempati), poi ancor statuette dei vari personaggi dei cartoon, dei fumetti e del cinema con vecchie conoscenze e nuove tendenze, gadgets, e tutto ciò che si lega alla pop art per i più giovani.
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Ma la tana del Coboldo avrà un’altra bella caratteristica: tavoli e possibilità di giocare direttamente in loco. Non solo alle carte ma anche ai giochi in scatola: “Si potrà venire a giocare direttamente qui, magari a monopoli con la famiglia ed organizzeremo tornei e dimostrazioni nei weekend. Si potrà venire anche e solo ad assistere e vedere come funzionano i giochi di carte e quelli di ruolo, o a provarne nuovi. Intanto partiamo, poi siamo qui ad ascoltare le richieste e quello che non abbiamo lo procureremo. Aspettiamo i ragazzi nei weekend”.
N.C. (foto e video Alessandro Osti)