Cultura

Venetia Picciola seconda edizione
anche Sabbioneta protagonista

Torna il Festival Venetia Picciola e prova ad ampliarsi: dopo i primi cinque concerti del 2022, ecco un nuovo calendario con quattro concerti e tre lezioni concerti e soprattutto con uno sguardo geografico che va oltre Casalmaggiore, coinvolgendo per la prima volta Sabbioneta. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Torna il Festival Venetia Picciola e prova ad ampliarsi: dopo i primi cinque concerti del 2022, ecco un nuovo calendario con quattro concerti e tre lezioni concerti e soprattutto con uno sguardo geografico che va oltre Casalmaggiore, coinvolgendo per la prima volta Sabbioneta.

Presenti alla conferenza per il comune anche il sindaco Filippo Bongiovanni e l’assessore alla Cultura Marco Micolo. Tra i protagonisti, oltre a Riccardo Ronda, Stefano Ghirlandi, Pietro Magnani e Vittorio Rizzi, in prima fila nella ricerca delle figure casalasche all’interno della grande musica barocca. Direttore artistico della rassegna che partirà lunedì 24 aprile alla chiesa di San Leonardo a Casalmaggiore e si chiuderà sabato 20 maggio a Teatro, Giuseppe Romanetti.

“Venetia Picciola – ha detto Romanetti – non è solo un bel progetto musicale. Ha anche il merito di tenere assieme i luoghi con la loro bellezza, che a noi sembra banale ma di cui va riscoperto il valore per rigenerare consapevolezza, così come vanno riscoperte le figure che hanno attraversato e fatto la storia del territorio donando bellezza senza la quale non sarebbe possibile vivere in un mondo così difficile. Come tutti i percorsi sono presenti molte tortuosità, a cominciare da quella meramente economica, ma la passione e la consapevolezza dell’importanza del connotato culturale, grazie a Vittorio ed ai ragazzi, ci ha permesso di arrivare alla meta nella speranza di continuare a fare opinione e dare un prosieguo a questo importante progetto. La rassegna deve conservare e allargare la sua forma collettiva che è il modo migliore per fare tesoro di un patrimonio di bellezza che la storia ci ha regalato. Per questo motivo mi piace pensare che Venetia Picciola sia per il territorio emblema di cultura nel senso più nobile e che questo segno non possa fare a meno in futuro di un concorso di istituzioni pubbliche, private e fonti di sostegno. Ben venga dunque questa seconda edizione di Venetia Picciola nel segno di un tratto che unisce autori, correnti, periodi, stili e la storia di una città andando bel oltre le riscoperte poco meno che folcloristiche”.

Rizzi si è invece soffermato su due parole chiave: “Territorialità ossia il legame col territorio che è fondamentale, ma non va inteso in senso localistico. Ciò che caratterizza il festival non è la riscoperta di piccole glorie locali, ma la ricostruzione di una civiltà musicale, elevata ed intensa, che comprendeva un ampio territorio tra Oglio e Po; e gratuità: non è una scelta di “marketing” ma un modo per esprimere la necessità che la cittadinanza si riappropri di un patrimonio ingiustamente ignorato, e si rispecchi in una cultura passata da cui può trarre ispirazione e nutrimento”.

Questa l’anteprima del Festival:
Domenica 26 marzo 2023, ore 18
Casalmaggiore, Auditorium comunale di S. Croce
“Prima Prattica”. Cantando con Josquin e Palestrina
Lezione concerto aperta e partecipata
Cremona Antiqua, Direttore Antonio Greco
Progetto realizzato nell’ambito dell’iniziativa “E – STATE E + INSIEME” promossa e finanziata da Regione Lombardia

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

QUI I NUMERI DELLA PRIMA EDIZIONE

G.G. (video Alessandro Osti)

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