Cronaca

Franco Rotelli, il bel ricordo
dell'Accademia della Follia

E nell'unità di un luogo e di un tempo condiviso quel mondo lì l'hai cambiato per davvero. Ci hai reso capaci di "ascoltare il rumore delle vite, di toccare la terra e bagnare le rose e cambiare le cose

E’ un bellissimo ricordo quello che l’Accademia della Follia dedica a Franco Rotelli. “Da oggi, nel Parco di San Giovanni mancherà la rosa più rara e affascinante. Franco Rotelli ci ha lasciato e non ci sembra possibile. Dove trovare ora le parole per parlarti ancora un po’ … di quel nuovo progetto, di quella cosa in sospeso, di quelle foto ritrovate per alimentare la nostra memoria collettiva? Dove ora le parole per raccontare il tuo essere un uomo assolutamente straordinario, per dire il dolore della mancanza, dell’assenza? E poi tutte quelle immagini che scorrono, si affollano: momenti, passaggi, anni, sorrisi e l’AMORE. “Se l’amore non è lo scopo vero – hai scritto – la scusa vera, unica cosa sensata, dove trovarne un’altra?…. Quelle rose che non ci sono raccontano dell’amore che, sorprendendo il mondo, ha consentito a tante persone di cui tengo il ricordo, di immaginare che avesse un senso, stare lì, giorno dopo giorno, a cambiare il mondo (no, solo quel mondo lì)…”. E nell’unità di un luogo e di un tempo condiviso quel mondo lì l’hai cambiato per davvero. Ci hai reso capaci di “ascoltare il rumore delle vite, di toccare la terra e bagnare le rose e cambiare le cose.” A noi lasci la consapevolezza del privilegio di aver vissuto insieme una vicenda eccezionale e il compito di provare a continuare senza di te. Un immenso, infinito, incommensurabile GRAZIE. Per tutto. Buon viaggio Franco“.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...