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Rivarolo Mantovano, lezione nel
bosco en plein air per la Scuola

Dopo il sopralluogo illustrativo ed il proposito di rivedersi a maggio nell’altro Bosco, quello di MILLY, la gita si è conclusa con la foto di gruppo rituale, davanti al cartello segnaletico di località

Lunedì 6 marzo la lezione di scienza, per la classe IA della Scuola media Cesare Tosi, si è svolta en plein air, nel neonato Bosco di Cividale. La gita didattica ha di fatto inaugurato la prima delle escursioni ecologiste, proposte dal Sindaco Massimiliano Galli alla Dirigente scolastica Elena Rizzardelli per consapevolizzare i giovani allievi delle Scuole di Rivarolo ed adempiere alle richieste del Bando Infrastrutture verdi a rilevanza ecologica ed incremento della naturalità, col quale Regione Lombardia ha recentemente finanziato l’impianto di due boschi planiziali nel Territorio comunale.

Come da programma, i ventun giovani allievi si sono presentati puntuali all’appuntamento delle 11 trasportati dal pulmino comunale che ha percorso a passo d’uomo la Strada del Ponterotto, per consentire al navigatore Simone Maltraversi di sintetizzare i contenuti del progetto ambientale, esordito anni fa con l’istituzione della Strada delle Api.

Ad accogliere la comitiva accompagnata dalle insegnanti, il consigliere Graziano Marchi, con gli artefici del neonato Bosco, Andrea e Vincenzo dell’azienda agro silvo forestale Aporti, in procinto di effettuare la semina conclusiva con essenze erbacee mellifere, rigorosamente autoctone e certificate, come gli arbusti e gli alberi impiantati.

A tale proposito, l’assessore Guarneri ha esordito sull’onda di due domande: “perchè un bosco e perchè qui”, spiegando che l’amministrazione comunale ha proposto ed ottenuto di impiantare i boschi dove storicamente esistevano, documentati ancora nella cartografia settecentesca e rimossi solo a seguito della bonifica  novecentesca, per farne terreni colturali. Tuttavia, proprio qui, sul confine meridionale del Comune, tra il vecchio argine e il corso rettificato del Canale Navarolo, insistono alcune aree di risulta che ben si prestano ad essere rinaturalizzate, come chiedono Regione Lombardia e l’Europa, per compensare gli effetti dell’agricoltura intensiva dominante.

Dopo il sopralluogo illustrativo ed il proposito di rivedersi a maggio nell’altro Bosco, quello di MILLY, la gita si è conclusa con la foto di gruppo rituale, davanti al cartello segnaletico di località sotto il quale ne campeggia un altro che ricorda come Rivarolo Mantovano sia COMUNE AMICO DELLE API.

redazione@oglioponews.it

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