Brugnolo, domani arriva mons.
Enrico Trevisi, vescovo di Trieste
L'ineccepibile uomo di Dio sarà domani a Brugnolo. Un legame ed un ricordo che non si è spezzato per il vescovo di Trieste. Un ricordo bello nato da una piccola storia di paese, di un paese con poche anime ma con un gran cuore
Domani nel tardo pomeriggio Monsignor Enrico Trevisi, nominato da poco vescovo di Trieste, sarà a Brugnolo, nella piccola frazione di Rivarolo del Re a celebrare messa nella chiesa di Santa Maria Nascente. Ha accettato l’invito di Guglielmo Decò che da oltre 40 anni segue le vicissitudini parrocchiali. La storia di monsignor Trevisi è legata alla frazione.
Nato ad Asola nel 1963, il vescovo allora poco più che ventenne e al tempo seminarista arrivava a Brugnolo tutte le domeniche. “Lo andavo a prendere alle 9 alla stazione di Bozzolo – ci racconta Guglielmo Decò – alle 11 partecipava alla celebrazione della messa e poi al pomeriggio restava in oratorio con i ragazzi. Il parroco di allora era don Silvio Pezzali. E’ stato con noi, ogni domenica dall’ottobre del 1985 al giugno del 1986″.
Il pasto lo consumava nella parrocchiale. A prepararglielo la perpetua Maddalena. Anche su di lei bisognerebbe scrivere un libro. Perpetua di 4 diversi parroci (don Ernesto Favagrossa, che fu parroco di Brugnolo dal 1941 al 1954, don Fulvio Goffredi, parroco dal 1955 al 1970, don Silvio Pezzali, parroco dal 1970 al 1988 e don Giuseppe Giussani, parroco dal 1989 al 2012). Maddalena morì nel 2008, stimata ed amata da tutti. “Una donna dalla grandissima fede e dalla grande disponibilità – prosegue Guglielmo Decò – che ha dedicato la vita all’assistenza ai parroci e alla chiesa”.
Il ricordo di monsignor Enrico Trevisi è ancora vivissimo nonostante siano passati quasi 40 anni. “Ci sentiamo e qualche tempo fa lo avevo invitato a venire a Brugnolo. Poi nei giorni scorsi mi ha confermato che sarebbe venuto a celebrare messa venerdì. Aveva poco più di 20 anni quando veniva qui da seminarista, ma già da allora si capiva che grande uomo fosse. Ti trovavi davanti ad una persona umile, ma estremamente preparata, un ineccepibile uomo di Dio con tutti”.
L’ineccepibile uomo di Dio sarà domani a Brugnolo. Un legame ed un ricordo che non si è spezzato per il vescovo di Trieste. Un ricordo bello nato da una piccola storia di paese, di un paese con poche anime ma con un gran cuore.
Nazzareno Condina