Bijou, Aqua benedicta, le
acquasantiere in mostra
Quattro collezionisti espongono alcuni dei loro pezzi più pregiati: si tratta dei casalaschi Ferdinando Amato e Giancarla Zuelli, dell’antiquario cremonese Paolo Marenzi e di Alfio Micheletti, di Milzano (BS)
Da un’idea di Francesco Vitale, questa mostra è dedicata alle acquasantiere domestiche, oggetti di culto dalla seconda metà del ‘700 e per tutto l’800 e oltre. All’inizio erano destinate soprattutto a religiosi, dal ‘600 comparvero in cappelle private nobiliari, poi divennero parte dell’arredo delle camere da letto di tutti i ceti sociali. Cadute in disuso nel periodo fra le due guerre mondiali, ma conservate comunque nelle case, hanno conosciuto nuova fortuna nell’ambito dell’antiquariato. Quattro collezionisti espongono qui alcuni dei loro pezzi più pregiati: si tratta dei casalaschi Ferdinando Amato e Giancarla Zuelli, dell’antiquario cremonese Paolo Marenzi e di Alfio Micheletti, di Milzano (BS).
Ma in mostra trovano un posto di rilievo le acquasantiere realizzate in questi anni dai soci di Ceramicarte, guidati dal prof. Vitale: splendidi oggetti di varie forme e colori, che testimoniano la maestria artigianale ed artistica di questo gruppo locale di appassionati della ceramica.
Sono esposti inoltre alcuni pezzi realizzati dalle Fabbriche Riunite Placcato Oro, presumibilmente degli anni ’30-’40 del secolo scorso: sul retro di uno di questi, ritrovato fortunosamente in un comodino dimenticato per decenni in una cantina, compare il marchio FGM (Federale Galluzzi Maffei, fondata nel 1926); altre non sono “firmate”, ma sono facilmente riconducibili alla produzione del Fabbricone per iconografia e materiali.
La mostra è dedicata a Giuseppe Ferrari, socio di Ceramicarte recentemente scomparso.
redazione@oglioponews.it
Aqua benedicta – Le acquasantiere tra collezionismo e arte ceramica – Museo del Bijou di Casalmaggiore – 11 marzo – 16 aprile 2023