Videosorveglianza e privacy,
Casalmaggiore aggiorna regolamento
Il regolamento rinnovato in alcune sue linee guida sarà ora valutato e approvato dal consiglio comunale, dopo che la giunta lo ha letto e confermato, pubblicandolo appunto all'albo pretorio del comune di Casalmaggiore. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
La videosorveglianza e il varco di lettura targhe a Casalmaggiore si aggiornano. Lo fanno mediante una delibera di giunta approvata lo scorso 2 marzo che, di fatto, parla del patto per la sicurezza con la Prefettura di Cremona e aggiorna il regolamento della videosorveglianza con le ultime novità e interpretazioni in tema di privacy. Due campi differenti, insomma. Nell’atto pubblicato all’albo pretorio viene inoltre spiegato che vi sarà una implementazione dell’impianto con l’aggiunta di nuove telecamere in alcuni parchi pubblici e nei plessi scolastici, dopo l’ok della Prefettura e i finanziamenti sia regionali sia statali.
“Già nel 2022 è stato affidato (per tre anni) alla ditta Piazza Curiel srl di Santa Sofia, provincia di Forlì Cesena – spiega Silvio Biffi, comandante della Polizia Locale di Casalmaggiore – un servizio di supporto strategico e di data protection per assistere il comune di Casalmaggiore nella redazione di tutti gli atti previsti dalla normativa in materia di videosorveglianza urbana, tenendo conto che il regolamento europeo in materia di protezione dati prevede che si rispettino i tre principi di liceità, necessità e proporzionalità. In buona sostanza ci mettiamo in mani esperte, affinché vengano evitate il più possibile problematiche legate all’utilizzo delle immagini di videosorveglianza, dopo che il Garante a livello europeo ha aggiornato il regolamento e, soprattutto, dopo che stanno arrivando multe anche salate a diversi comuni o corpi di Polizia Locale. La ditta Piazza Curiel, che ha anche diversi legali in seno, potrà aiutarci a evitare scivoloni, fatti magari in buona fede, ma che potrebbero costare caro o magari annullare la validità di immagini, che possono risultare vere e proprie prove in alcune circostanze”.
L’altro tema è invece il patto per la sicurezza, che conferma la collaborazione tra la Polizia locale, i Carabinieri e la Polizia di Stato, mediante l’utilizzo in comune degli impianti di videosorveglianza comunale. “Le telecamere e il varco di lettura targhe sono di proprietà del comune – spiega Biffi – ma naturalmente quello che viene registrato può risultare molto utile anche ad altre forze di polizia, nell’ottica di una cooperazione. Questa gestione va però formalizzata e messa nero su bianco e sottoposta al Prefetto di Cremona, che rappresenta il Ministero dell’Interno, per stabilire in che modo le immagini possano poi essere utilizzate e quale forza di polizia abbia in capo il procedimento, una volta acquisito il registrato”.
Il regolamento rinnovato in alcune sue linee guida sarà ora valutato e approvato dal consiglio comunale, dopo che la giunta lo ha letto e confermato, pubblicandolo appunto all’albo pretorio del comune di Casalmaggiore.
G.G.