Viadana, vasca votiva di Noceto:
se ne parla oggi al museo Parazzi
Si tratta di un’enorme struttura lignea oggi esposta in modo molto suggestivo presso il Museo della Vasca Votiva di Noceto; un unicum per l’intera Età del Bronzo europea
Sabato 4 Marzo alle ore 16:30, entra nel vivo il ciclo di conferenze a tema archeologico intitolato “Metodologie, tecniche e grandi scoperte; l’archeologia dal Parazzi ad oggi”; Carla Cogliati, direttrice del Museo della Vasca Votiva di Noceto, illustrerà infatti un incredibile rinvenimento archeologico avvenuto in provincia di Parma meno di vent’anni fa.
Si tratta di un’enorme struttura lignea oggi esposta in modo molto suggestivo presso il Museo della Vasca Votiva di Noceto; un unicum per l’intera Età del Bronzo europea. La grande vasca rettangolare misura 12 metri sui lati lunghi, quasi 7 sui lati corti ed è profonda almeno 3, realizzata entro un’ampia cavità scavata nel terreno. Al momento del rinvenimento la vasca conteneva moltissimi oggetti in ceramica, legno e fibre vegetali riconducibili alla cultura terramaricola.
Sabato 25 Marzo un’altra voce femminile proseguirà il ciclo dedicato alle grandi scoperte archeologiche: la voce di Valentina Oselini , archeologa del Vicino Oriente antico, che parlerà de “L’archeologia dal Vicino Oriente dal XIX sec. ad oggi: scoperte e collezioni museali; mentre il 22 Aprile chiuderà la serie di incontri Marco Baioni che presenterà “I tesori lignei della palafitta del Lucone di Polpenazze” interessantissimo contesto archeologico di cui è direttore di scavo da molti anni.
In occasione di tutti gli appuntamenti in programma il museo sarà aperto e visitabile a partire dalle 15:30.
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