Ambiente

Pensieri: il canto degli uccelli
e l'infinita bellezza del creato

Se hai voglia di startene da solo, portati in cammino sulla riva del fiume e ascolta la melodia delle sue acque e lascia che siano queste a trasportare i tuoi pensieri, le tue emozioni, le tue gioie e i tuoi dolori, nell’essenzialità delle terre di Po

Se vuoi ascoltare il canto degli uccelli, non hai bisogno di rinchiuderli in gabbia o in una voliera. Metti piuttosto a dimora qualche albero o qualche siepe, donando nuovo ossigeno e aggiungendo un piccolo tassello alla custodia del Creato, e gli uccelli potrai osservarli ed ascoltarli, mantenendoti a distanza ed in silenzio: nella tua e nella loro libertà. Se vuoi avere una casa colorata e profumata, non hai alcun bisogno di strappare i fiori di campo per metterli in un vasetto (dove, senza radici, sono comunque destinati alla morte). E’ sufficiente percorrere, in silenzio, argini, pioppeti e campagne, intorno al Po, nelle varie stagioni, e potrai osservare e odorare i fiori e i doni di Madre Terra, che incontrerai lungo il percorso. Fallo a piedi, scoprirai il piacere del cammino e beneficiare del suo essere salutare. Se vuoi regalare un mazzo di fiori a una persona, non portare fiori recisi che saranno destinati per forza a morire. Prendi quella persona, portala con te, e falle conoscere i profumi, i colori e le atmosfere della golena. Fallo camminando e, se dovesse restare indietro, non aspettarla: torna tu, indietro, a prenderla e a portarla con te infondendole la sicurezza e la tranquillità di essere in un luogo sicuro, e bello. Se hai voglia di occupare il tuo tempo libero dedicandoti allo svago e al relax, non serve chiudersi in qualche baraccone in cemento dove getterai ai quattro venti il frutto del tuo lavoro e ti muoverai come in un branco di pecoroni. Cogli la bellezza gratuita del cammino tra le terre di fiume e, se sarai capace di fare silenzio, scoprirai in ogni tempo, in ogni dove e in ogni stagione, lo spettacolo offerto da boschi, golene e spiaggioni. Se hai voglia di startene da solo, portati in cammino sulla riva del fiume e ascolta la melodia delle sue acque e lascia che siano queste a trasportare i tuoi pensieri, le tue emozioni, le tue gioie e i tuoi dolori, nell’essenzialità delle terre di Po.

Eremita del Po, Paolo Panni

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