Cronaca

Ecostello Interflumina, sull'aia
il Gioco a percorso Terzo Paradiso

L’installazione del gioco del “Terzo Paradiso” verrà inoltre dotata di “Ludicode”: una targa raffigurante un QR code che invierà ad una pagina web dedicata, predisposta per fornire una serie di informazioni sul gioco

Il nuovo Ecostello sarà caratterizzato dal grande Gioco a percorso Terzo Paradiso: una grande installazione permanente inserita nella pavimentazione dell’aia al centro del complesso agrituristico, composta da 81 caselle in pietra disposte in modo tale da comporre la forma del Terzo Paradiso – riconfigurazione del segno matematico dell’infinito – simbolo creato dal Maestro Michelangelo Pistoletto e conosciuto in tutto il mondo.

“L’idea di caratterizzare con questo manufatto ludico artistico l’area esterna dell’Ecostello è nata da Amilcare Acerbi che, conoscendo la trentennale attivita di riproposta e promozione dei giochi della tradizione, ci ha coinvolti per la progettazione e la realizzazione del manufatto lapideo e, soprattutto, per la progettazione e il coordinamento del laboratorio didattico partecipato dalle scuole di vario ordine e grado del territorio. Il manufatto che proponiamo sarà un’opera unica realizzata in pietra Basaltina, un materiale che l’uomo conosce e comprende, usa e ama da sempre, con una valenza immune da mode e carica di grandi capacità espressive”.

Non un inutile monumento invasivo da guardare passivamente, ma un’opera fruibile da utenti di ogni età e cultura, senza alcuna barriera architettonica, che garantisce massima sicurezza d’uso, una durata pressoché illimitata e che non necessita di alcuna particolare manutenzione nel tempo.

Un’installazione permanente, stabile e duratura, atta a tramandare nel tempo, alle generazioni future, un messaggio importante con modalità ludiche e di relazione. Il Gioco a percorso Terzo Paradiso coprirà una superficie di m. 12 x 5 circa ed è stato disegnato da Furio Ferri in collaborazione con i prof. Scanacapra e Orlandi del Polo Romani indirizzo CAT e dagli studenti del 4°anno (ora in quinta) che hanno sperimentato la costruzione geometrica della forma disegnandola a terra, con misure più ridotte, nel cortile della loro scuola.

Le mattonelle che compongono l’installazione saranno caratterizzate dalle immagini, scolpite in maniera indelebile nella pietra, elaborate di un coinvolgente laboratorio artistico didattico, giunto ormai al termine, svolto presso alcune classi dell’IC.Marconi coordinate dall’insegnante Nicoletta Lombardi e dell’IC.Diotti durante le ore di Arte e Immagine con il prof. Michele Citro.

Scopo del laboratorio: comprendere, sviluppare e interpretare il Terzo Paradiso… l’Io, Tu, Noi, per trasformarlo in un grande gioco a percorso: il primo Gioco a percorso Terzo Paradiso della storia! Questo importante laboratorio didattico, iniziato nei primi mesi del 2022 grazie alle prime aperture dopo il lungo periodo di costrizioni dettate dalla pandemia, è stato seguito e documentato in tutte le sue fasi da una studentessa dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna Dipartimento di Scienze della Formazione, nell’ambito della convenzione in atto tra il Centro di Ricerca delle Didattiche Attive e l’associazione Animum Ludendo Coles.

Il laboratorio tenuto presso le scuole di Casalmaggiore sarà il tema centrale della tesi magistrale di Francesca Squillaci. Ormai tutte le immagini sono state disposte dagli studenti nelle caselle del grande Gioco a percorso Terzo Paradiso e nelle prossime settimanea dalla carta si passerà alla pietra e gli scalpellini inizieranno a tagliare, sagomare, incidere e bocciardare le 81 caselle.

L’installazione del gioco del “Terzo Paradiso” verrà inoltre dotata di “Ludicode”: una targa raffigurante un QR code che invierà ad una pagina web dedicata, predisposta per fornire una serie di informazioni sul gioco: il significato delle immagini raffigurate e le regole per giocare; la mappa territoriale con percorsi e attività da svolgere nelle vicinanze. Verranno inoltre suggerirti altri giochi e passatempi praticabili nell’area anche senza particolari attrezzature, perpetuando così la trasmissione di valori e saperi ludici del gioco popolare e di tradizione sancito dall’Unesccome “patrimonio culturale immateriale da salvaguardare”.

L’Associazione Animum Ludendo Coles opera con il suo staff qualificato in collaborazione con Enti, Università, Amministrazioni pubbliche, professionisti, associazioni e altre realtà produttive per sostenere l’artigianato artistico italiano e il “gioco di strada”. Dal 1995, anno della sua fondazione, promuove attraverso sobri, ma importanti progetti di riqualificazione la valorizzazione delle aree urbane, di parchi e cortili scolastici, caratterizzati da temi e soggetti definiti dalla committenza, prevalentemente attraverso percorsi di progettazione partecipata svolti nelle scuole locali e con le singole comunità.

redazione@oglioponews.it

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