Caffarra: "Area camper a
Pomponesco? Inutile e dannosa"
"Il sindaco ha definito il progetto un “miraggio che si è realizzato”, ma si sa che i miraggi si vedono nel deserto, speriamo non abbia visto una cattedrale e l’abbia costruita" attacca Caffarra.
“Apprendiamo dalla pubblicazione della delibera di giunta, che è stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un’area camper a Pomponesco, cioè un posteggio attrezzato in cui eventuali turisti possessori di camper possono parcheggiare campeggiando: è l’atto finale che dà il via alla realizzazione dell’opera”.
Inizia così il comunicato a firma Maicol Caffarra, consigliere di minoranza per Pomponesco Dinamica. “Sarà realizzata su un terreno agricolo di proprietà del comune, in una zona non urbanizzata. Dall’atto è possibile vedere che il lavoro costerà 274 mila euro e proprio come il sindaco ha dichiarato alla stampa nei giorni scorsi tutto tronfio del suo progetto; sarà finanziato in parte (180 mila euro) da un contributo proveniente dal Gal Oglio Po, cioè quella struttura di partenariato locale con la funzione di sviluppare strategie di sviluppo locale anche attraverso la redistribuzione di fondi regionali ed europei. Baruffaldi si è dimenticato, però, di comunicare un dato importante ai cittadini: i restanti 90 mila euro per finanziare l’esecuzione del progetto sono a carico del comune di Pomponesco, è quindi comprensibile che in maniera diretta la realizzazione costerà ad ogni singolo cittadino più di cinquanta euro a testa, senza considerare il finanziamento di natura regionale e il valore del terreno stesso che hanno comunque una ricaduta sul contribuente. Quali saranno i costi di manutenzione della piazzola?”.
“Il sindaco non perde occasione – attacca sempre Caffarra – soprattutto durante i consigli comunali di accusare le amministrazioni precedenti riferendosi a Fava e Panizzi di aver costruito per Pomponesco delle “cattedrali nel deserto” riguardo gli impianti sportivi e il teatro per i costi di esercizio e di manutenzione; per quale motivo, quindi, lui è così orgoglioso di realizzare un’opera che avrà alti costi di manutenzione senza fornire servizi diretti ai Pomponescani come invece teatro e impianti sportivi fanno? Il sindaco si lascia spesso andare in piagnistei nelle sue dichiarazioni pubbliche riguardante le disponibilità finanziarie dell’ente, trovare 90 mila euro disponibili nel bilancio di un piccolo comune come il nostro non è facile, ne deriva dunque che le sue sono lacrime di coccodrillo; e come spesso accade i soldi quando si vuole si trovano, soprattutto quando si è intenzionati a portare a termine idee ossessive personali come quella di far affluire grandi masse di turisti a Pomponesco”.
“Quali sono i vantaggi che i nostri concittadini – si domanda Caffarra – trarranno da questa area camper? Servirà veramente a così tanti turisti da avere un ritorno di benefit? O diventerà solo un punto d’appoggio per camperisti di passaggio? O peggio ancora fungerà da parcheggio abusivo per finti turisti senza fissa dimora? A nostro avviso un progetto che avrebbe dovuto essere sviluppato in maniera totalmente diversa: in questo modo si va a cementificare ancora una volta un’area verde sottraendola del suo potenziale. Perché non si sono sfruttate zone già destinate a parcheggio, attrezzandole degli strumenti utili ai camper, come ad esempio l’ampio piazzale Togliani nei pressi del centro sportivo, riducendo quindi anche le spese di realizzo?”.
“Tanti altri comuni – spiega il consigliere di minoranza – mediante lo stesso strumento finanziario concesso da GAL hanno sostento la realizzazione di opere di una più elevata priorità e ad interesse dei cittadini come la riqualificazione di locali per renderli ad uso ambulatoriale, medico e come centro prelievi, oppure per dotazione di strumenti finalizzati alla didattica per le scuole, valorizzazione dei servizi sociali con la creazione di uno sportello multiservizi per la cittadinanza, potenziamento, sviluppo e ammodernamento di biblioteche e sale per convegni. Tutti progetti che avremmo potuto perseguire anche noi dato che mettono al centro i cittadini del proprio paese con la finalità di migliorarne la qualità di vita”.
“A Pomponesco inseguiamo invece la chimera del turismo di massa, saltandone però le tappe per poterlo raggiungere: avremo l’area camper ma i monumenti chiusi, avremo la stazione per le e-bike ma non i percorsi. Il sindaco ha definito il progetto un “miraggio che si è realizzato”, ma si sa che i miraggi si vedono nel deserto, speriamo non abbia visto una cattedrale e l’abbia costruita”.
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