Un Po di pace, la carica dei
120 nel segno di don Mazzolari
Don Andrea Spreafico a Cicognara e don Luigi Pisani a Casalmaggiore hanno letto alcuni passi di don Mazzolari: e a tal proposito domenica a Bozzolo si replica con la camminata della pace. GUARDA LA FOTOGALLERY, IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1, LE VIDEOINTERVISTE E IL VIDEODIARIO
Associazione Persona Ambiente, Noi Ambiente e salute, Tavola della Pace Oglio Po, Comunità Laudato sì Oglio Po, Pax Christi, Anpi, Tavola della Pace Cremona e Amici di Emmaus di Piadena. Tutti uniti per la pace. E per una marcia che, partita da Cicognara, dal monumento di don Primo Mazzolari, ha passato in rassegna proprio i luoghi del sacerdote, giungendo fino a Casalmaggiore.
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Via argine, passando da Fossacaprara dove la marcia per la pace è divenuta una fiaccolata; e via fiume, passando da Mezzani per arrivare gli Amici del Po. Don Andrea Spreafico a Cicognara e don Luigi Pisani a Casalmaggiore hanno letto alcuni passi di don Mazzolari: e a tal proposito domenica a Bozzolo si replica con la camminata della pace.
QUI SOTTO LE VIDEO INTERVISTE A DON PISANI, BERGAMASCHI E CHIARINI
Un lungo torpedone che ha visto la partecipazione di associazioni ma anche di singoli cittadini, tra i quali era presente pure il viadanese Paolo Bergamaschi, di casa a Bruxelles e che per primo ha spinto per i negoziati: “Non si deve parlare di vittoria, perché vittoria significa guerra e presuppone dunque un conflitto. Io stesso ho la bandiera ucraina, perché difendo gli aggrediti ma riconosco come unica via il negoziato”.
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G.G. (fotogallery e video Alessandro Osti)