Il manifesto funebre per la
pace e l'invito a riflettere
“Quando dolore c’è oggi nel mondo”: questa la frase che chiosa il manifesto, che si apre invece con una frase di Isaia e con l’appello “In piedi, costruttori di pace!!!” reso celebre da don Tonino Bello nel 1989. Mistero sull’identità dell’autore del manifesto.
A pochi giorni dal primo anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina – che peraltro anche nel comprensorio Oglio Po vedrà una vera e propria marcia per la pace (anche se il cuore dell’iniziativa sarà, come sempre, ad Assisi) – sono comparsi a Casalmaggiore alcuni manifesti funebri che sono un messaggio contro ogni forma di violenza.
Affissi negli spazi appositi che ospitano tutti i giorni necrologi, questi manifesti parlano di “Milioni di morti” vittime di guerre, terremoti, omicidi, infanticidi, femminicidi, e ancora di feriti, mutilati, sfollati, rifugiati, sofferenze inaudite, disperazione, distruzioni, macerie, atrocità e torture. “Quando dolore c’è oggi nel mondo”: questa la frase che chiosa il manifesto, che si apre invece con una frase di Isaia e con l’appello “In piedi, costruttori di pace!!!” reso celebre da don Tonino Bello nel 1989. Mistero sull’identità dell’autore del manifesto.
G.G.