Bozzolo, Carnevale è rinascita:
e don Luigi guida il corteo
A vincere, per la cronaca, è stato il carro degli egizi. Ciò che importa è comunque che tanta gente abbia risposto all'appello dell'Oratorio ritrovando tutti insieme quella spensieratezza e quella serenità necessarie per mettere da parte odio, rancore e diffidenze.

Tutti in piazza a Bozzolo per festeggiare il rito del carnevale ritornando alle antiche abitudini di una volta. Che erano quelle di travestire bambini e adolescenti con il pretesto di farli divertire per coinvolgere nel medesimo tempo anche gli adulti nel medesimo gioco. Non c’era il lusso di Venezia e nemmeno i colori straripanti di Viareggio ma la partecipazione è stata tanta con intere famiglie che si sono ritrovate dentro questo magico gioco, indispensable per lasciare dentro casa almeno per un po’ pensieri e preoccupazioni.
Davanti alla chiesa il corteo guidato da don Luigi Pisani, parroco di Bozzolo, ha chiuso la sfilata dopo aver attraversato le vie principali del paese. Poco importa che invece dei carri ci fossero solo carretti, tutti però realizzati con passione e fantasia, mettendo accanto uno all’altro genitori e ragazzi delle scuole elementari e medie. E non conta nemmeno se si sia classificato primo l’allestimento dei Flinstones o quello dei mattoncini Lego o la rappresentazione dei recenti Mondiali di calcio in Qatar o quel pulmino con tanto di tendine utilizzato negli anni ’70 dai giovani hippies.
A vincere, per la cronaca, è stato il carro degli egizi. Ciò che importa è comunque che tanta gente abbia risposto all’appello dell’Oratorio ritrovando tutti insieme quella spensieratezza e quella serenità necessarie per mettere da parte odio, rancore e diffidenze.
Ros Pis