661mila euro per progetto nuovo
ponte. Ma assegnazione provvisoria
Quello che per il momento si sa è che il progetto è andato a una associazione di imprese che raggruppa due paesi, l’Italia e la Spagna: da un lato infatti la Ayesa Ingegneria Y Architectura SAU di Siviglia, dall’altro la Enser Srl di Faenza. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
L’assegnazione c’è stata, ma in via provvisoria. L’Ufficio Stampa della Provincia di Parma aveva detto, giovedì mattina, che non sarebbero state fatte comunicazioni fino all’assegnazione definitiva del progetto di realizzazione del nuovo ponte sul Po Casalmaggiore-Colorno, ma poi deve avere cambiato idea, se è vero che è stato poi spedito agli organi di stampa un comunicato.
Che, a dire il vero, non cambia la sostanza, le carte in tavola, né le tempistiche: perché l’assegnazione come detto è provvisoria e servirà comunque il mese stimato già in prima battuta per l’analisi della documentazione, sperando che nel frattempo nessuna altra ditta esclusa faccia ricorso, pena l’allungamento ulteriore dei tempi fino all’assegnazione definitiva.
Quello che per il momento si sa è che il progetto è andato a una associazione di imprese che raggruppa due paesi, l’Italia e la Spagna: da un lato infatti la Ayesa Ingegneria Y Architectura SAU di Siviglia, dall’altro la Enser Srl di Faenza. Si tratta del tandem che, su 18 offerte pervenute alla Provincia di Parma (che si è fatta carico di raccogliere le offerte, per evitare i tempi altrimenti più lunghi di Anas, ad oggi comunque proprietaria della strada Asolana e dunque del ponte), ha formalizzato l’offerta più bassa, ossia 661.719 euro, iva esclusa.
Tutto questo per arrivare a realizzare lo sviluppo del progetto di fattibilità tecnica ed economica. Un primo passo, ancora teorica, sperando che il passaggio alla pratica non sia troppo lento, perché dalla riapertura dell’attuale ponte sono già passati quasi quattro anni e la vita media era stimata, nel giugno 2019, in dieci anni. Dunque – stanti i tempi dell’edilizia in Italia – non c’è davvero tempo da perdere.
G.G.