Casalmaggiore, da fine marzo tocca
a Leoni: "Avanti con tutti i progetti"
Le elezioni saranno dunque regolarmente nel 2024, quando il mandato scade e quando comunque Bongiovanni, che sta vivendo il suo secondo mandato consecutivo, non avrebbe potuto ricandidarsi. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
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Il comune di Casalmaggiore andrà avanti fino alla naturale scadenza di mandato con il vice di Filippo Bongiovanni, che entro un mese e mezzo darà le dimissioni non essendo compatibile la carica di sindaco con quella di consigliere regionale, ossia Vanni Leoni.
Le elezioni saranno dunque regolarmente nel 2024, quando il mandato scade e quando comunque Bongiovanni, che sta vivendo il suo secondo mandato consecutivo, non avrebbe potuto ricandidarsi. Leoni ha spiegato di voler portare avanti tutti i progetti iniziati in questi nove anni con Bongiovanni. “Vorrei inoltre parlare ancora di più di area vasta, di Casalasco, come già facevo quando ero assessore in Provincia di Cremona” ha confessato Leoni.
Nessuna elezione anticipata a Casalmaggiore, quindi, come accadrà invece in primavera a Motta Baluffi, dato che in quel caso si parla di comune commissariato, poiché la giunta Carrara è recentemente decaduta. Per Casalmaggiore è una prima volta di questo tipo (mai Casalmaggiore aveva avuto un consigliere regionale e dunque mai si era prospettava questa eventualità), anche se in realtà già nel 1988 c’era stato un cambio repentino, con Massimo Araldi che subentrò ad Antonio Gardani dopo lo strappo a mandato in corso. Ma i due casi non sono ovviamente sovrapponibili o paragonabili.
G.G. (video Alessandro Osti)