Bozzolo, dall'Oratorio e Mato Grosso
una buona risposta al disagio giovanile
In conclusione si può dire che il progetto NON SOLO PAROLE, voluto dalle amministrazioni afferenti all’Azienda speciale consortile OglioPo, trova all’interno dei luoghi dell’oratorio un substrato fertile, e grazie ai volontari e ai parroci il futuro dei ragazzi sembra meno fosco
Sabato sera, quasi un centinaio di ragazzi delle medie di Bozzolo e dei paese vicino, hanno partecipato all’incontro presso l’oratorio della parrocchia di San Pietro con alcuni giovani volontari del Mato Grosso di Castellucchio e Rivalta s. Mincio. I volontari dell’associazione hanno descritto i compiti, gli obiettivi che si sono prefigurati con la loro passione, alle missioni a cui hanno partecipato e a cui parteciperanno, e ai ragazzi questo ha suscitato molto interesse, e hanno fatto molte domande.
Quello che più fa riflettere è che da quando, qualche anno fa, un gruppo di genitori ha proposto questa iniziativa, sempre più ragazzi si sono iscritti, toccando l’ultima volta quasi un centinaio di giovani. Questa è la risposta che il parroco Don Luigi e il vicario Don Nicola vogliono dare alla comunità, vessata nell’ultimo periodo da episodi di vandalismo.
La strada intrapresa dai volontari sembra essere quella giusta, e da semplici volontari diventano educatori, insegnando ai ragazzi, oltre al rispetto dei luoghi, anche il rispetto per il prossimo. Cosi facendo i ragazzi nel giro di qualche ora dall’uscita sui vari gruppi whatsapp della data della Pizzata, corrono ad iscriversi, e quello che più arricchisce è l’inclusività, anche ragazzi e ragazze di altre religioni si iscrivono senza indugio.
Si perché oltre all’incontro della durata di un ora circa, poi c’è il tempo di mangiare in compagnia, una pizza, e al termine via di corsa al pala tenda per i tornei di calcetto, mentre le ragazze ballano in salone, ma non perdono l’occasione di andare a tifare i propri compagni.
Don Luigi e Don Nicola sembrano sempre meravigliati dal numero crescente, abituandosi all’idea che chi semina bene, avrà un ottimo raccolto.
In un periodo di povertà educativa, cattive compagnie, bullismo ed esempi famigliari non proprio perfetti, lo stare insieme, sembra diventare una giusta e corretta alternativa.
Il lavoro dei volontari e dei genitori, che preparano gli incontri, ordinano le pizze, variando di volta in volta le pizzerie del paese, sistemano i tavoli, mettono la musica, non si esaurisce con l’anno scolastico, ma anzi vede l’estate come il fiorire di iniziative all’aperto.
Ed ecco che le Pizzate diventano cineforum, dando sempre un messaggio positivo nella scelta dei film. Ma il week end all’oratorio di Bozzolo non è finito il sabato, ma la domenica dopo la messa, i genitori e volontari, non stanchi delle fatiche del sabato, hanno pensato bene di organizzare l’aperitivo, con panini alla coppa e per gli scout che concludevano l’incontro alle 13.00 è stato offerto un ottimo piatto di pasta.
Poi , finito il servizio… via a pulire i locali e la cucina, perché nel pomeriggio altri volontari hanno organizzato una tombola.
In conclusione si può dire che il progetto NON SOLO PAROLE, voluto dalle amministrazioni afferenti all’Azienda speciale consortile OglioPo, trova all’interno dei luoghi dell’oratorio un substrato fertile, e grazie ai volontari e ai parroci il futuro dei ragazzi sembra meno fosco.
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