Rugby Viadana, Memorial
Casolin, la carica delle 300
Un ottimo modo dunque di ricordare Luciana Casolin che avrebbe gioito a vedere lo Stadio Zaffanella colmo di persone accorse per vedere più di 300 ragazze darsi battaglia nel nobile sport del Rugby
Grande successo per la 2° edizione del Memorial Luciana Casolin che ha visto triplicare il numero delle partecipanti diventando il più importante torneo di rugby femminile dedicato alle categorie U15 e U16.
Con 32 squadre partecipanti e 300 atlete impegnate sui due campi dello Stadio Zaffanella il torneo “Memorial Luciana Casolin” diviene uno dei più importanti, se non il più importante evento di rugby dedicato alle categorie U15 e U17 femminili. Un successo che nemmeno gli organizzatori si aspettavano: “Con la seconda edizione del torneo abbiamo deciso di presentare il torneo a livello nazionale, triplicando così i numeri della prima edizione e i numeri delle squadre partecipanti – esordisce Roberto De Biase, responsabile del settore propaganda – 32 le squadre partecipanti che hanno a loro volta formato 24 squadre, 12 di U15 e altrettante U17. C’è stata la volontà da parte del Rugby Viadana 1970 di organizzare qualcosa di unico a livello nazionale dedicato a queste due categorie, la risposta è stata enorme ed inaspettata. Solo grazie allo sforzo del club, dei volontari, dei giocatori della prima squadra e anche grazie alle Associazioni del territorio abbiamo accettato la sfida e l’abbiamo superata a pieni voti. Abbiamo ricevuto i complimenti da tutti, dai dirigenti delle squadre impegnate sui campi, dalle atlete stesse e anche dal Comitato Lombardo nella persona di Roberto Dal Toè”.
Un ottimo modo dunque di ricordare Luciana Casolin che avrebbe gioito a vedere lo Stadio Zaffanella colmo di persone accorse per vedere più di 300 ragazze darsi battaglia nel nobile sport del Rugby.
Una bellissima giornata di rugby e di sport dunque, quella vissuta oggi allo Zaffanella, un unico episodio avrebbe potuto oscurare l’intero torneo. Elisa, giocatrice del Frascati U15, a seguito di uno scontro di gioco ha dovuto lasciare il campo di gioco e ricevere l’assistenza del personale medico presente ed essere trasferita all’ospedale di Cremona per ulteriori accertamenti. Dopo le prime visite ci giungono fortunatamente notizie rassicuranti. Ad Elisa il nostro grande in bocca al lupo per un pronto ritorno in campo!
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