Romani, rissa in classe: intervallo in
classe (fino al 25 febbraio) per tutti
Il tutto anche per consentire di riflettere e rilassare gli animi, dato che al di là dei due ragazzi coinvolti nella rissa, entrambi di 17 anni, molti altri hanno assistito. Non mancherà ovviamente il provvedimento disciplinare, che potrebbe portare alla sospensione del ragazzo che ha colpito il rivale. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Una rissa durante l’intervallo di giovedì: due ragazzi che vengono alle mani e uno che colpisce il naso dell’altro, forse rompendoglielo. Una sorta di regolamento di conti che si è concretizzato al Polo Romani di Casalmaggiore, dunque in un luogo protetto, tanto che per certi versi tocca dire “per fortuna”: tutti infatti è partito da fuori, pare da un’offesa via social o da un post poco carino, che poi ha portato alla lite e, appunto, al passaggio alle vie di fatto. Dopo che già c’era stato un precedente, a Parma, in un’altra rissa tra i due e tra altri giovani. Decisivo, per evitare il peggio, l’intervento dei compagni di classe e dei professori. Chissà cosa sarebbe successo se la rissa fosse scoppiata altrove…
Non è stata a guardare la dirigente scolastica del Romani Daniela Romoli che, dopo l’intervento dei sanitari per medicare il ragazzo che ha avuto la peggio, e anche dei Carabinieri nel perimetro della scuola, ha convocato le madri dei due e, dopo avere parlato coi ragazzi, cercando di spiegare loro cosa significhi rispettarsi non soltanto in un luogo che è prima di tutto di educazione, ha coinvolto il consiglio d’Istituto arrivando a una decisione drastica, l’intervallo in classe fino al 25 febbraio per tutti.
Il tutto anche per consentire di riflettere e rilassare gli animi, dato che al di là dei due ragazzi coinvolti nella rissa, entrambi di 17 anni, molti altri hanno assistito. Non mancherà ovviamente il provvedimento disciplinare, che potrebbe portare alla sospensione del ragazzo che ha colpito il rivale.
G.G.