S'è spento il comandante di Marina
Attilio Bignami, Bozzolo è in lutto
La salma di Attilio Bignami, circondata dall’affetto della moglie Giuseppina, dei figli Marco e Stefano, del fratello Luciano e tutti gli altri parenti, riposa dalle ore 9 di giovedi nella chiesetta di S.Francesco in attesa del trasferimento nella chiesa parrocchiale di S.Pietro dove venerdi alle 15 si terranno i funerali
Sull’elenco telefonico di Bozzolo ancora oggi appare l’abbreviazione Com.te davanti al nome di Attilio Bignami. E il ricordo del ruolo di comandante di Marina viene ripreso sui manifesti funebri che ieri hanno annunciato il decesso del Capitano di lungo corso, spentosi all’età di 85 anni. Ha sempre fatto un certo effetto conoscere la carriera marittima di un personaggio proveniente dalla pianura padana. Ma in una passata intervista era stata rivelata l’origine di tale predisposizione che derivava innanzitutto dal bisogno di trovare un lavoro. Ma che era stata favorita sopratutto da una specie di raccomandazione indiretta rivelata dallo stesso protagonista. Dopo essere stato respinto con la classica risposta “non abbiamo bisogno” da una Compagnia marittima genovese a cui si era rivolto, il giorno seguente venne invece richiamato con l’urgente richiesta di preparasi per l’imbarco. Era successo che, secondo quanto rivelato dallo stesso Attilio, sulla busta contenente il curriculum quasi insignificante che aveva consegnato vi era il marchio di una corona monarchica. Uno stemma procuratogli da un amico di Canneto che aveva contatti con Falcone Lucifero ministro della Real Casa Savoia.Leggenda o verità fatto sta che Bignami spari da Bozzolo per tantissimi anni impegnando tutta la sua vita nella professione di ufficiale marittimo viaggiando in tutti i mari del Mondo.
Una volta in pensione ritornò al paese d’origine dove, oltre alla famiglia lo legava il ricordo di don Primo Mazzolari di cui era stato assiduo chierichetto. Nelle frequentazioni al bar del paese gli amici ricordano il suo carattere gioviale, la sua naturale simpatia e la predisposizione a rivivere le fantastiche storie vissute sulla navi sia mercantili che da crociera. Senza nessuna intenzione di mancarne di rispetto la sua figura viene citata per la sua incredibile capacità di iniziare le giornate privilegiando un buon bicchiere al posto del caffè senza per niente scalfire il suo equilibrio psicofisico. Mantenendo cosi una tipica consuetudine della gente di mare.
La salma di Attilio Bignami, circondata dall’affetto della moglie Giuseppina, dei figli Marco e Stefano, del fratello Luciano e tutti gli altri parenti, riposa dalle ore 9 di giovedi nella chiesetta di S.Francesco in attesa del trasferimento nella chiesa parrocchiale di S.Pietro dove venerdi alle 15 si terranno i funerali.
Ros pis