Salute

Rianimazione, ecco il primario
Righetti. A Oculistica c'è Vito

L’arrivo di un nuovo primario in un reparto cruciale peraltro dà il via - non più soltanto a parole - anche alla programmazione per il nuovo distretto Oglio Po, che passa necessariamente da un primario di Anestesia. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

C’è un nuovo primario per il reparto di Anestesia e Rianimazione all’ospedale Oglio Po di Vicomoscano. Un segnale importante, che porterà il dottor Filippo Righetti, di origine veronese e risultato il primo in graduatoria tra cinque che hanno partecipato, a guidare il reparto, in prima linea – come noto – nei duri mesi del Covid.

L’incarico è di cinque anni e Righetti, che arriva dall’azienda ULSS Scaligera e dall’ospedale di San Bonifacio, succede al dottor Mario Riccio, che è andato in pensione ma che da diverso tempo non era disponibile avendo fruito di ferie pregresse. Un sospiro di sollievo per un reparto che, come noto, è in sofferenza, dato che per la carenza di personale ha usufruito dell’aiuto di professionisti in pensione, come ad esempio lo storico primario Luigi Borghesi, 73 anni, che si è rimesso in gioco affiancato da altri due mesi ripescati da una cooperativa. In totale appena quattro medici, con altri bandi e procedure di reclutamento che non hanno dato l’esito sperato: da qui l’impossibilità di fare turnazioni e, dunque, l’accumulo di ferie pregresse, che il dottor Riccio ha smaltito nell’ultimissimo periodo.

C’è un’altra novità, ossia la nomina del dottor Giovanni Vito a direttore della struttura semplice di Oculistica: altro ruolo che era scoperto e che per cinque anni invece sarà ora gestito da un responsabile nominato in via interna dall’azienda. Tornando a Rianimazione, l’arrivo di un nuovo primario in un reparto cruciale peraltro dà il via – non più soltanto a parole – anche alla programmazione per il nuovo distretto Oglio Po, che passa necessariamente da un primario di Anestesia.

G.G.

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