Cronaca

Gal Oglio Po, soci al lavoro
per il nuovo settennato

“Noi non partiamo da zero, andiamo avanti su un percorso di completamento di ciò che sono state le linee guida del PSL precedente”, ha evidenziato il Vicepresidente del GAL Oglio Po Stefano Alquati. GUARDA LA FOTOGALLERY

Sala gremita e ospiti molto attenti alla riunione del partenariato del GAL Oglio Po che si è tenuta nella serata di lunedì 6 febbraio. I temi da affrontare erano molti e di primaria importanza per tutto il territorio, a partire dalla nuova programmazione PSL 2023-2027.
Ha introdotto la serata il Presidente del GAL Oglio Po Domenico Maschi anticipando il fatto che, per la prossima programmazione dei fondi LEADER, Regione Lombardia finanzierà al massimo 14 GAL sui 16 territori che hanno l’opportunità di candidarsi per la ricezione dei fondi.

“Siamo reduci di una straordinaria impresa di concertazione dal basso che ha portato ad un grande risultato per il territorio, dobbiamo continuare a lavorare per le prossime candidature al Piano di Sviluppo Locale. Sono fondi che dobbiamo cercare di portare a casa, anche se, purtroppo, la decisione di Regione Lombardia porterà ad un alto livello di competizione tra Gruppi di Azione Locale esistenti e nuovi territori candidabili .”

Il Direttore del GAL Oglio Po Giuseppina Botti ha poi riassunto le progettualità realizzate durante il periodo 2014-2022 con l’ultimo PSL. “Grazie alla fitta concertazione con enti e imprese siamo riusciti a portare sul territorio contributi per 6,2 milioni di euro, che, se si considerano anche le quote non coperte dai fondi regionali, significa che nell’Oglio Po sono stati mossi investimenti per circa 9,3 milioni di euro. La misura che è stata maggiormente richiesta da Comuni ed Enti è quella destinata ai servizi essenziali per la popolazione a cui sono andati più di 2,6 milioni di euro. Al secondo posto troviamo lo sviluppo di infrastrutture ciclabili e cicloturistiche con 1,7 milioni di euro, mentre al terzo posto, con circa un milione di euro, si posizionano gli aiuti per il mondo agricolo. Per il futuro dovremo quindi tenere conto di queste priorità concrete emerse nel corso degli anni”, conclude Botti.

Il Direttore ha poi spiegato le novità contenute nel nuovo Piano di Sviluppo Locale 2023-2027 per il quale Regione Lombardia raccoglierà le candidature entro il prossimo 30 marzo e metterà a disposizione complessivamente 56 milioni, fondi europei LEADER volti al finanziamento di massimo 14 GAL regionali su 16 che potranno candidarsi. In particolare, rispetto al periodo precedente, si potranno scegliere solo 2 ambiti di intervento territoriale tra 6 proposte: servizi ecosistemici, biodiversità, risorse naturali e paesaggio; sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari; servizi, beni, spazi collettivi e inclusivi; comunità energetiche, bio-economiche e ad economia circolare; sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali; sistemi produttivi locali artigianali e manifatturieri.

La scelta sarà effettuata attraverso una concertazione tra Enti/Associazioni/soggetti privati e soci GAL, dopo aver ascoltato il territorio in merito alle esigenze emerse. In realtà, il GAL Oglio Po già da tempo porta avanti una concertazione costante con enti e associazione, situazione che gli permette di affrontare ben preparato questa fase. “Noi non partiamo da zero, andiamo avanti su un percorso di completamento di ciò che sono state le linee guida del PSL precedente”, ha evidenziato il Vicepresidente del GAL Oglio Po Stefano Alquati. “In questo modo possiamo dare vita ad una proposta più coerente e in linea con le necessità del territorio. Più riusciamo a costruire percorsi che si completano tra le singole comunità, più il nostro Piano di Sviluppo Locale avrà valore.”

Ciò nondimeno, nelle prossime settimane grazie anche al coinvolgimento di NOMISMA, si procederà ad un approfondito audit del territorio e delle sue richieste mediante questionari e incontri. Durante la serata era collegato anche Francesco Capobianco di NOMISMA, che è intervenuto proprio per spiegare le modalità di ricerca che saranno adottate nei prossimi giorni.

In chiusura sono intervenuti Stefano Belli Franzini, Sindaco di Gussola, che ha ringraziato il GAL per lo straordinario risultato raggiunto con la firma del Protocollo di Intesa verso l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale e Canzio Posio, Sindaco di Ostiano, che ha rilevato come dai contributi distribuiti nello scorso PSL “Emergano chiaramente le vocazioni del territorio, dal turistico, all’agricolo, all’architettonico, allo storico. Quello che sembra delinearsi è un affresco collettivo dove Enti, associazioni e privati dialogano e questo impressiona molto positivamente. Merita una condivisione e una meditazione sui temi che andremo a scegliere. Questa sera abbiamo constatato come gli sforzi di ciascuno di noi possono unirsi in un percorso in parte già tracciato, in parte da costruire e condividere”.

Apprezzamento per il lavoro svolto dal GAL anche da parte del Sindaco di Solarolo Rainerio Vittorio Ceresini. Interventi di partecipazione anche da parte del Sindaco di Pessina Cremonese Ester Stanga e del Sindaco di Isola Dovarese Gianpaolo Gansi, dal Vicesindaco di Castellucchio e dai rappresentanti della Cooperativa Agorà.

I tempi strettissimi indicati da Regione Lombardia prevedono la consegna delle candidature entro il 30 marzo. Per questo motivo già a partire dai prossimi giorni inizierà una concertazione serrata che porterà ad ottenere il documento programmatico per la metà di marzo. Ancora una volta lo sviluppo del territorio passerà attraverso un importante sforzo collettivo che pone le piccole realtà locali al centro del cambiamento.

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