Cronaca

#LombardiaArcobaleno, Arcigay
la Rocca: le richieste alla politica

Lorenzo Lupoli: "A tutte le candidate e a tutti i candidati chiediamo di esprimersi sui punti della piattaforma programmatica #LombardiaArcobaleno, noi continueremo la nostra azione di advocacy durante tutto il mandato della giunta"

In vista delle Elezioni Regionali del 12 e 13 febbraio il Comitato territoriale Arcigay Cremona La Rocca aderisce a #LombardiaArcobaleno, una piattaforma programmatica attraverso cui le associazioni lgbti+ lombarde chiedono al nuovo Consiglio regionale di intraprendere un percorso di apertura sui temi dei diritti delle persone lgbti+, fino ad ora negato.

Per questo – sostiene Lorenzo Lupoli, Presidente di Arcigay Cremona – promuoveremo la piattaforma in quest’ultima fase di campagna elettorale, per incalzare le persone candidate sul territorio ad esprimere il loro sostegno alle richieste più urgenti della comunità lgbti+.

Le nostre richieste sono raccolte in otto punti che possono essere sintetizzate come di seguito:

  • approvazione di una legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale, identità di genere o condizione intersessuale, a partire dall’attuale testo PDL 109 (Nanni). Nonostante l’inazione del Parlamento diverse Regioni in questi anni si sono dotate di leggi regionali per tutelare le persone dalle discriminazioni, impegnando la Regione a perseguire politiche attive in ambito lavorativo, scolastico, sociale e sanitario;
  • concessione del patrocinio regionale al Milano Pride e ai Pride lombardi con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali ad una manifestazione dal grande valore simbolico per la comunità lgbti+;
  • favorire il confronto sui temi della lotta alla discriminazione di genere e del bullismo omotransfobico all’interno delle scuole per riconoscere e contrastare le varie forme di discriminazioni che ancora oggi minano la crescita e la formazione dei ragazzi e delle ragazze;
  • sviluppo di una rete di check-point per la somministrazione di test HIV anonimi e della PrEP (Profilassi Pre Esposizione da HIV), gestita dagli enti del terzo settore già presenti e operanti in collaborazione con le ASST nel territorio regionale, investendo sulla prevenzione con la promozione dello screening gratuito per le IST (infezioni sessualmente trasmissibili);
  • riconoscimento dei diritti delle persone transgender, attraverso la promozione di politiche attive del lavoro, gli investimenti nel settore sanitario per garantire i percorsi di riattribuzione di genere, l’istituzione di un registro alias e la formazione sul diversity management per il personale pubblico;
  • collaborazione delle Istituzioni regionali nella progettazione di un’offerta culturale che promuova e valorizzi gli eventi a tematica lgbti+, favorendo una sinergia tra associazioni, enti e istituzioni che operano nel settore per ampliare le proposte anche sui territori di provincia;
  • rivalutare le convenzioni con i consultori per i servizi di assistenza alla coppia, alle famiglie e alla genitorialità, secondo il principio di laicità delle istituzioni per fornire un adeguato sostegno alle persone lgbti+ che si rivolgono a loro;
  •  programmare un progetto di formazione con il Coni Lombardi per lo sport di base dedicato agli allenatori e alle allenatrici delle ASD e SSD lombarde, avendo come obiettivo la lotta alle discriminazioni in ogni forma con un modulo dedicato all’omo-transfobia affidato alla rete formativa delle associazioni lgbti+ operanti sul territorio.

A tutte le candidate e a tutti i candidati chiediamo di esprimersi sui punti della piattaforma programmatica #LombardiaArcobaleno, noi continueremo la nostra azione di advocacy durante tutto il mandato della giunta e del consiglio regionale per ottenere la parità dei diritti e promuovere il benessere della comunità e delle persone lgbti+ che vivono in Lombardia“.

redazione@oglioponews.it

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