Cronaca

Rotary CVS e POC, ospiti Franchini
e Glingani con il libro Giallo Plasma

“Giallo Plasma. Una storia di coraggio e speranza ai tempi del covid”, da poco edito per i tipi di Graus Edizioni, i cui proventi vengono devoluti ai figli del dott. De Donno

Il covid è ancora al centro di una conviviale del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta guidato da Vittorio Bortolotti: in collaborazione con RC Piadena Oglio Chiese, infatti, la sera di giovedì 26 gennaio, presso la Clochette i numerosi soci ed ospiti dei due club hanno potuto ascoltare la particolareggiata relazione di Massimo Franchini e Claudia Glingani, responsabili del reparto di Medicina trasfusionale dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, strettissimi collaboratori del dott. De Donno durante i mesi serrati della pandemia, team che ha saputo portare avanti con successo la terapia del plasma iperimmune (proveniente cioè da soggetti guariti) come aiuto nella guarigione dal covid.

Glingani e Franchini non hanno nascosto le difficoltà burocratico-amministrative che allora ed ora comportano il loro studio e i loro sforzi scientifici, ma ricerche, casi clinici e testimonianze internazionali autorevoli confermano che la terapia funziona, e che è determinante anche in questa fase, in cui il virus varia in continuazione e prosegue latente la sua insinuazione nei soggetti più fragili.

I ricordi di quei giorni convulsi, l’idea di utilizzare il plasma per fermare il covid dopo inutili tentativi con i farmaci più diversi, la gioia delle guarigioni, i bastoni fra le ruote e le notti insonni… tutto questo e molto altro è raccontato con passione da Franchini nel libro “Giallo Plasma. Una storia di coraggio e speranza ai tempi del covid”, da poco edito per i tipi di Graus Edizioni, i cui proventi vengono devoluti ai figli del dott. De Donno.

Oltre ai presidenti ed ai prefetti dei due club (Bortolotti e Paolo Arienti, Fabrizio Bini e Giorgio Moriero), erano presenti il past president del RC POC Francesco Fabozzi, Matteo Sinelli del Rotaract POC, Alessia Gilberti dell’Avis di Canneto sull’Oglio, la dott.sa Mirella Poltronieri, e poi Marcella Deantoni e Barbara Perini dell’associazione Boom, che sostiene Franchini e la plasmaterapia: la prossima iniziativa per raccogliere fondi sarà a giugno, quando allo stadio Martelli di Mantova scenderà in campo per la causa la Nazionale Italiana Cantanti.

In apertura di serata, invece, ha preso la parola Marco Godi, responsabile del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Piadena-Drizzona: accorato il suo appello a sostenere l’istituzione, attraverso il volontariato e donazioni liberali (per l’acquisto di un pick-up), in quanto il loro presidio è fondamentale per tutto il territorio. Aurelio Soncini, invece, ha omaggiato i relatori con stoffe e foulard realizzati da artigiane del Malindi, una iniziativa benefica di cui è orgoglioso sostenitore insieme al dott. Enzo Rosa e alla famiglia Saviola di Viadana.

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