Violentò figlia della convivente di 10
anni: a processo 41enne cannetese
Una situazione che ha portato le due donne, ad un certo punto, ad abbandonare quella casa, che si era ormai trasformata in un inferno, mentre l’uomo dovrà rispondere anche di corruzione di minorenne, dato che aveva minacciato la ragazzina di non dire nulla altrimenti gliel’avrebbe fatta pagare.
Dovrà rispondere di violenza sessuale e di maltrattamenti: la prima consumata a danni di una bimba di 10 anni, figlia della convivente, che invece avrebbe subito angherie e percosse. Un 41enne di Canneto sull’Oglio è finito a processo per i fatti avvenuti nel luglio 2017.
Un vero e proprio incubo per la donna e per la figlia, più volte minacciate di finire fuori di casa, picchiate e colpite al volto con pugni e schiaffi, senza dimenticare gli abusi verbali e soprattutto fisici – spesso prepotenti – in preda ai fumi dell’alcol.
Una situazione che ha portato le due donne, ad un certo punto, ad abbandonare quella casa, che si era ormai trasformata in un inferno, mentre l’uomo dovrà rispondere anche di corruzione di minorenne, dato che aveva minacciato la ragazzina di non dire nulla e di non denunciare, altrimenti gliel’avrebbe fatta pagare.
Lunedì scorso davanti al collegio di giudici guidato da Gilberto Casali in Tribunale a Mantova, la ragazza ha confermato tutto quanto accaduto e spinto dunque gli stessi giudici a rinviare a giudizio il 41enne cannetese.
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