Politica

Marcaria polemica: "Così il sindaco
offende i consiglieri di minoranza"

"Questo non è un comportamento degno di un sindaco - conclude Simonazzi -. Lei ricopre anche il ruolo di presidente del consiglio e dovrebbe preservare la correttezza e il rispetto, non solo delle idee ma sopratutto delle persone e lei martedì sera, con la sua arroganza, ha mancato di rispetto non solo a due consiglieri ma a due suoi cittadini”. GUARDA IL VIDEO

Scoppia la polemica a Marcaria. E’ Stefano Simonazzi, sostenitore della lista oggi in minoranza e già candidato sindaco nel 2016, ad accusare il sindaco Carlo Alberto Malatesta, oggi candidato per le Regionali a sostegno di Letizia Moratti, di avere offeso i consiglieri di minoranza Elena Tommasini e Roberto Coppiardi durante il consiglio comunale.

Simonazzi presenta, a sostegno della propria tesi, anche uno stralcio del verbale del consiglio comunale e un video. “Martedì sera, in occasione del consiglio comunale, il Sindaco di Marcaria Carlo Alberto Malatesta – spiega Simonazzi – è venuto meno alla correttezza e al rispetto non solo del ruolo che ricopre ma anche del consesso che presiede. Sostiene di aver appreso la politica dai suoi predecessori eppure, evidentemente, ha dimenticato la lezione più grande. Carlo Alberto Malatesta nelle risposte agli ordini del giorno ha offeso i consiglieri Elena Tommasini e Roberto Coppiardi dando loro dei burattini, delle persone quindi incapaci di elaborare un proprio pensiero critico. Bene Sindaco, la sua reazione è lontana dal concetto di politica, dice di accettare la critica ma alla critica politica risponde con l’offesa personale”.

Nella foto lo stralcio del verbale riportato da Simonazzi

“Questo non è un comportamento degno di un sindaco – conclude Simonazzi -. Lei ricopre anche il ruolo di presidente del consiglio e dovrebbe preservare la correttezza e il rispetto, non solo delle idee ma sopratutto delle persone e lei martedì sera, con la sua arroganza, ha mancato di rispetto non solo a due consiglieri ma a due suoi cittadini”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...