Mazzucchini, La vita è bella di
Benigni nel giorno della Memoria
“Io pensavo che la vita fuori era bella e sarebbe ancora stata bella e sarebbe stato veramente un peccato lasciarsi sommergere adesso” Primo Levi da “Se questo è un uomo”
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60° Armata del “1° Fronte ucraino” arrivarono per prime presso la città polacca , detta in tedesco, Auschwitz, trovando il vicino campo di concentramento e liberandone i superstiti. Per la prima volta , con la scoperta del campo e grazie alle testimonianze dei sopravvissuti , il mondo conobbe l’orrore del genocidio nazista.
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza designata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per commemorare le vittime dell’Olocausto.
“La vita è bella .Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore” Lev Trockij
“Io pensavo che la vita fuori era bella e sarebbe ancora stata bella e sarebbe stato veramente un peccato lasciarsi sommergere adesso” Primo Levi da “Se questo è un uomo”
Queste le frasi che hanno ispirato il titolo del film che nella giornata del 27 gennaio 2023 abbiamo voluto guardare insieme agli ospiti della Fondazione Mazzucchini di Pomponesco.
Una breve riflessione iniziale, come se fosse un attimo di silenzio dedicato a tutte le vittime di quella brutta pagina di storia che ognuno di noi purtroppo conosce, gli anziani più di tutti , fin troppo bene , ricordano , c’è chi la guerra l’ha vissuta davvero , magari da lontano, ma comunque sempre per esperienza diretta e non soltanto studiata sui libri di storia.
“La vita è bella” , vincitore di tre Premi Oscar, ma anche film divertente, profondo, speciale , con il suo ilare e giocoso protagonista che vuole proteggere il figlio dagli orrori dell’Olocausto facendogli credere di far parte di un gioco.
Anche le animatrici della Casa di riposo di Pomponesco hanno voluto , pur dando il giusto peso ad una giornata importante come questa, “proteggere” i loro anziani, proponendo un pomeriggio diverso dal solito, versione cinema, con tanto di pausa primo tempo per merenda e patatine. Commenti e risate nei momenti spiritosi della pellicola, riflessioni più profonde quando non si può far altro di fronte alla realtà dei fatti.
Un evento toccante, finito con diverse lacrime, ma piaciuto e seguito davvero col cuore.
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