La Scarlot di Marene, il romanzo
di Guido Moreschi (e della prozia)
La copertina del libro è stata disegnata da Asia Feroldi, quindicenne di Martignana Po e studentessa della seconda liceo classico del polo Romani. Il libro è in venditasulle piattaforme on line e presso la Libreria Il Seme di Galleria Gorni a Casalmaggiore
Nuovo libro, dopo L’argine al volo, per Guido Moreschi, giornalista del Piccolo e prima ancora della Provincia. Si intitola La scomparsa della Scarlot di marene ed è stato editato dal giovane editore Paolo Giacovelli che si sta ritagliando uno spazio interessante tra gli editori indipendenti.
“Siamo – ci racconta l’autore – nel 1985 a Casalmaggiore. Un ladro misterioso ruba la Fiat Panda del diciottenne Sergio Bonetti in pieno giorno. Nessuno vede niente. Sembra un lavoro da professionisti. Sulla stessa Panda l’amico Bruno Maestri ha lasciato un dolce con cui sperava di far colpo su una ragazza. Si tratta della scarlot di marene, che dà il titolo al romanzo. Il giorno dopo accade un altro fatto misterioso: scompare a due passi dalla piazza la Panda di Egisto Valli, fornaio sessantenne prossimo alla pensione“.
Attorno a questi due episodi, apparentemente scollegati, ruota la storia narrata dall’autore che recupera alcuni personaggi del suo primo romanzo inserendone altri del tutto nuovi in una cornice di coincidenze imprevedibili e divertenti.
In fondo al testo Moreschi ha inserito una piccola perla. Una 30ina di ricette di dolci della prozia dell’autore custodite gelosamente. Il libricino sul quale sono scritte a mano le ricette originali, un’ottantina tra dolce e salato, data 1923. La scelta è caduta sui dolci. “Il linguaggio è quello di un tempo, e pure gli ingredienti che in alcuni casi sono cambiati rispetto a quelli che si usano adesso. Allora si usava molto il liquore, il burro e lo strutto per friggere. La pasta frolla che faccio io è ancora quella della ricetta della mia prozia ed ha un sapore diverso da quella di adesso. Era sicuramente una cucina più ricca e meno legata ai problemi della linea“.
La scarlot di marene che dà il titolo al libro è un dolce che propone un ripieno a base di amarene, zucchero e amaretti sbriciolati su una base di pasta frolla o di biscotti bagnati nel marsala. La ricetta c’è, tra le altre. Ma nell’ultimo capitolo del libro non mancano le ricette o almeno gli ingredienti della torta sbrisolona, del latte alla Verdi, delle galle e della persicata, solo per fare qualche esempio. Insomma si tratta di un romanzo che può far sorridere e anche far venire l’acquolina in bocca.
La copertina del libro è stata disegnata da Asia Feroldi, quindicenne di Martignana Po e studentessa della seconda liceo classico del polo Romani. Il libro è in venditasulle piattaforme on line e presso la Libreria Il Seme di Galleria Gorni a Casalmaggiore.
N.C.