Majorino attacca a Viadana: "Un altro
giro di Fontana non ce lo meritiamo"

Nel comprensorio Oglio Po è arrivato un altro big, uno dei tre candidati per il ruolo di governatore della Lombardia, Pierfrancesco Majorino. Ha inaugurato la sede elettorale, con il sostegno di Pd, Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana Verdi, in Galleria Virgilio di piazza Matteotti a Viadana, con lo slogan “La Lombardia Cambia”. E non ha risparmiato critiche pesanti ad Attilio Fontana. “Si è talmente abbassata la percezione dell’importanza della Regione e del valore di questa istituzione, che sembra si voglia fare passare il messaggio che non serve cambiare. O almeno su questo si fonda la loro campagna elettorale. Invece non ci meritiamo un bis del genere”.

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Alla presenza anche dei vari segretari del Pd locali, sia della sponda mantovana e viadanese, che di quella cremonese e casalasca, Majorino è stato avvicinato tra gli altri da Mario Daina, segretario del Pd di Casalmaggiore, che ha donato il libro sui 30 anni dell’ospedale Oglio Po, rimarcando l’importanza del rilancio del nosocomio di Vicomoscano. Poi il tema clou, che soprattutto nel comprensorio Casalasco-Viadanese rischia di spaccare la coalizione Pd-M5S, ossia l’autostrada Cremona-Mantova.

Erano presenti, oltre al già citato Daina, i segretari Stefano Bini per Viadana, Giovanni Bozzolini per Dosolo, Stefano Simonazzi per Marcaria e Claudio Bottura di Dosolo. Ovviamente in sede c’erano anche i candidati consiglieri Pd per Mantova Giovanni Buvoli, Marco Carra, Cristina Soranzo, Alice Vismarra e la candidata consigliere dei 5 Stelle, sempre su Mantova, Raffaella Scattolon. Non mancava per il sostegno pure il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio.

G.G. (foto e video Alessandro Osti)