Viadana, AMURT a sostegno
del Centro Family Coaching
il Presidente Amurt Italia Cosimo De Cillis ha consegnato 500 euro a favore del Centro Family Coaching nelle mani di Donata Orlandelli, volontaria del CFC nonché del Centro di Consulenza Familiare Ucipem di Viadana
Nella giornata di mercoledì 18 gennaio presso il Centro Family Coaching di Viadana il Presidente Amurt Italia Cosimo De Cillis ha consegnato 500 euro a favore del Centro Family Coaching nelle mani di Donata Orlandelli, volontaria del CFC nonché del Centro di Consulenza Familiare Ucipem di Viadana, tra i primi enti del terzo settore a credere fortemente nelle potenzialità di attivare un centro dedicato al benessere delle famiglie, insieme alla Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo App, Fondazione Arca CMS di Marcaria, ForMattArt APS di Milano e Casalmaggiore.
La somma è stata raccolta durante l’evento Equi-raduno del Re organizzato dello scorso ottobre nel Comune di Rivarolo del Re. Durante la manifestazione era stato comunicato che parte del ricavato della festa sarebbe stato destinato a sostenere il Centro Family Coaching (CFC) di Viadana, il primo Punto Sociale di Comunità dell’Azienda Speciale Consortile Oglio Po dove si sta sperimentando il lavoro di comunità, i servizi di educativa territoriale in favore dei minori ed azioni di sostegno alla genitorialità per il benessere delle famiglie del territorio in sinergia con le agenzie educative e associazioni locali.
Nei mesi scorsi il Centro si è profondamente sostenuto grazie al contributo della Fondazione Comunità Mantovana che ha sostenuto le attività del progetto “educare Educandosi” organizzate proprio in favore degli utenti del Centro, ma ora, per proseguire le attività, l’Azienda Speciale sta cercando nuovi fondi. E’ per questo che è stata avviata una raccolta fondi e chiunque voglia sostenere questo significativo progetto può farlo accendendo al sito LINK
Com’è nato – CFC è nato dalla volontà dell’ASC Oglio Po di creare degli hub sperimentali ad alta intensità pedagogico-educativa ed arteducativa replicabili nei vari comuni dell’ambito Oglio Po.
Cosa si fa al CFC? – I compiti, si prepara insieme la merenda, si visita qualche luogo interessante, si fa progettazione e percorsi alla scoperta della cultura del territorio, si fanno laboratori arteducativi. Tutto questo con l’obiettivo di valorizzare le idee, dare voce ai desideri delle famiglie, affinché possano narrare e narrarsi, esprimere le loro opinioni, dialogare con la parte del mondo dal quale si sentono non ascoltati e/o compresi.
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