Torre de' Picenardi, fermato senza
permesso, si scopre autore di furto
Il cittadino magrebino veniva quindi denunciato in stato di libertà per il furto aggravato che per la violazione della legge sull’immigrazione alla Procura della Repubblica di Cremona
I Carabinieri della Stazione di Torre de’ Picenardi hanno denunciato per furto aggravato e violazione delle disposizioni inerenti la disciplina della legge sull’immigrazione un cittadino marocchino di 32 anni, per avere rubato, il 13 gennaio scorso, un zaino contenente effetti personali di un dipendente dell’azienda casearia “Auricchio”.
Quel pomeriggio i militari impegnati nei servizi di controllo del territorio predisposti alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio in Pieve San Giacomo, hanno notato e controllato un soggetto straniero che a piedi per le vie del centro cittadino. L’uomo essendo sprovvisto di qualsiasi documenti di identità o permesso di soggiorno, veniva accompagnato presso il comando per l’identificazione. Gli accertamenti permettevano di stabilire che lo straniero era irregolare sul territorio italiano e risultava inottemperante al decreto di espulsione emesso dalla Questura di Crotone.
In contemporanea la centrale operativa diramava a tutte le Stazioni le ricerche di un uomo che alle precedenti ore 13:00 si era reso responsabile di un furto di uno zaino all’interno dei locali mensa dell’azienda casearia “Auricchio”, di via Solferino in Pieve San Giacomo.
Dalla descrizione del manufatto, con sorpresa i militari constatavano che lo straniero fermato era in possesso proprio di uno zaino identico a quello trafugato al dipendente dell’azienda casearia.
Veniva quindi invitata la vittima che lo riconosceva come proprio. Il cittadino magrebino veniva quindi denunciato in stato di libertà per il furto aggravato che per la violazione della legge sull’immigrazione alla Procura della Repubblica di Cremona.
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