Mantova, alla fine dei conti, le
riflessioni sulla vita e sulla morte
Il tema del lutto e la sua elaborazione saranno affrontati da diversi punti di vista e con approcci differenti: lavoro, fiaba violenza, memoria, tassidermia, culto, teatro, architettura, cervello, psicanalisi, ecc. ecc.
L’Associazione Culturale Aretè con il coordinamento e il patrocinio della Provincia di Mantova, del Comune di Mantova e dei comuni di Castiglione delle Stiviere, Gonzaga, Marmirolo, Ostiglia, San Benedetto Po, Viadana e Castelnuovo del Garda organizza la VII Edizione della Rassegna “Alla fine dei conti. Riflessioni sulla vita e sulla morte”.
Questa mattina la presentazione ufficiale nella sala conferenze della Casa del Mantegna alla presenza del Consigliere provinciale con delega alla cultura Mattia Di Vito e della curatrice ed ideatrice della rassegna Elena Alfonsi.
E domani venerdì 20 gennaio 2023, proprio alla Casa del Mantegna, alle ore 18.30 primo incontro con un intervento di Andrea Renzato che dialogherà con Elena Alfonsi sul tema “Memoria e Thanatos. La conferenza è proposta in collaborazione con l’Istituto Mantovano di Storia contemporanea. Alla fine dei conti è un’iniziativa che si tiene a Mantova dal 2017 ospitata nei prestigiosi spazi della Casa del Mantegna.
Un Progetto costituito da una serie di appuntamenti (una ventina) che si terranno da gennaio a maggio 2023 per offrire al pubblico momenti di riflessione sul tema della Morte al solo scopo di incrementare l’attenzione culturale sul valore della Vita.
La novità del 2023 è che la manifestazione dalla città, si allargherà cin appuntamenti ospitati anche da altri comuni del territorio virgiliano: Castiglione delle Stiviere, Gonzaga, Marmirolo, Ostiglia, San Benedetto Po, Viadana e Castelnuovo del Garda e la biblioteca centro culturale Baratta di Mantova.
Il tema del lutto e la sua elaborazione saranno affrontati da diversi punti di vista e con approcci differenti: lavoro, fiaba violenza, memoria, tassidermia, culto, teatro, architettura, cervello, psicanalisi, ecc. ecc.
“Il nostro intento è quello di riflettere sulla fine della vita per dare maggior valore all’esistenza stessa – spiega Elena Alfonsi, coordinatrice e tra gli ideatori della rassegna -. Il Progetto di quest’anno, in particolare, è nato con una responsabilità territoriale: quella cioè di voler lavorare – con e per – il nostro territorio. Nell’edizione di quest’anno per la prima volta proporremo incontri sul territorio e non solo in città, quindi. Spero che ciò venga apprezzato. Con questi presupposti mi auguro che dall’Edizione del 2023 siano poste nuove basi per fare in modo che dall’anno prossimo, nel 2024, i comuni che nel 2023 hanno accolto alcuni appuntamenti del Programma possano anche rispondere in modo fattivo: e per fattivo intendo contribuendo fattivamente, dimostrando non soltanto di essere comuni “curiosi”, interessati alla nuova programmazione ma di essere comuni virtuosi, tanto da desiderare una partecipazione dedicata, e per questo, speciale: ossia organizzare insieme quello che potremmo definire un appuntamento “personalizzato”.
Alla fine dei conti è promossa dall’Associazione Culturale Aretè nata per creare Progetti di Cultura:
- – come strategia per l’educazione
- – per produrre risultati tangibili per le istituzioni, il territorio, le imprese
- – per creare servizi che siano d’aiuto alla collettività
- – per stimolare alla riflessione e al ragionamento
- – per costruire valore nel tempo
Aretè ha inoltre presentato alla Provincia di Mantova per la primavera 2023 un nuovo Progetto intitolato “Conoscere le Demenze”: si tratta di uno spazio di approfondimento per conoscere alcune delle malattie degenerative progressive, e profondamente invalidanti, del nostro tempo ed esso costituisce un po’ la novità dell’edizione di quest’anno.
Gli interventi saranno del Dott. Marco Marchini Medico Neurologo e del Dott. Giorgio Cavicchioli Psicologo-Psicoterapeuta.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.