Gussola, Luigi Scaglia sprofonda
nel fango, soccorso in ipotermia

Ha rischiato davvero di non farcela Luigi Scaglia, 83enne di Gussola, che è rimasto coinvolto in un brutto imprevisto mentre si trovava a far legna nei pressi della cascina abbandonata che sorge a fianco del lancone di Gussola. Era partito, come tutte le mattina, per far legna da ardere. Lui il fiume e la golena li conosce bene, come ci raccontano gli amici. Forse una svista, o una sottovalutazione del pericolo ed è finito per sprofondare nel fango. Nel tentativo di liberarsi è sprofondato sempre più, sino alle ascelle, nell’acqua e fango gelidi per le basse temperature di questi giorni. A dare l’allarme, verso le 12, la figlia che ha chiamato gli amici del padre, quelli che conoscevano i suoi spostamenti. Gli amici lo hanno trovato e, a fatica, lo hanno tirato su, portandolo nella struttura in attesa dei soccorsi. E’ rimasto per quattro ore immerso. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, due mezzi di soccorso (Padana Soccorso e Porto Emergenza) e i Carabinieri della Compagnia di Casalmaggiore. L’ambulanza di Porto Emergenza è scesa sino alla cascina, rimanendo impantanata ed è stato necessario l’ausilio dei vigili del fuoco per riportarla sulla sede arginale. Luigi Scaglia, in forte ipotermia, è stato portato dal mezzo di Padana Soccorso a Mantova in codice giallo.

Nazzareno Condina