Gasalasco, il Gruppo di Acquisto
Solidale al traguardo dei 10 anni

Sviluppo sostenibile a portata di spesa. E’ quanto promuove l’associazione “Gasalasco” ovvero il gruppo (G) di acquisto (A) solidale (S) che opera nel Casalasco da un decennio. Proprio lo spegnimento di questa decima candelina è l’occasione per i volontari dell’ente – guidato dalla presidente Serena Savioli – per ricordare al territorio che ogni consumatore consapevole è un’energia in più a favore della sostenibilità del Pianeta.

I valori del rispetto dell’ambiente, del rispetto del lavoro delle persone, dell’impegno quotidiano contro il cambiamento climatico, ma anche quelli di maggior equità, benessere, consumo e produzioni responsabili possono passare anche dal carrello della spesa. E così gli obiettivi che l’ONU ha declinato nell’Agenda 2030 diventano azioni quotidiane.

Ma cosa significa esattamente aderire a un gas e, nello specifico, al Gasalasco? Prima di tutto essere iscritti a una piattaforma di acquisto condiviso – gasalasco.org – nella quale con cadenza bimensile (ogni quindici giorni) vengono attivati dei panieri di acquisto. Tali panieri in- cludono vari generi alimentari e non: verdura, frutta, carne, formaggi, pasta, farine, alimenti per la prima colazione, pizza, detersivi e deter- genti e molto altro anche in base al periodo dell’anno. Prima delle festività, per esempio, gli iscritti al Gas hanno potuto usufruire di panieri dedicati agli alimenti che abitualmente si trovano sulle nostre tavole nei giorni natalizi, ma anche di prodotti da regalare ad amici e parenti. Il comun denominatore dei panieri, però, è sempre il medesimo: prodotti di qualità il più possibile rispettosi della Natura, del lavoro dell’uomo, legati alla territorialità e alla stagionalità, con imballaggi ridotti ed ecosostenibili. I fornitori del Gasalasco, infatti, nel pieno rispetto dei valori che abitualmente animano i gruppi d’acquisto, vengono selezionati dagli associati sulla base di questi parametri. La frutta e la verdura, per esempio, vengono offerte di origine locale e biologica; la carne da allevamenti che prestano attenzione al benessere degli animali e alla loro alimentazione; i formaggi da latte biologico e i detergenti per la casa a bassissimo impatto ambientale e di origine vegetale. Ogni associato fa le sue scelte d’acquisto – la propria spesa – direttamente dalla piattaforma online e poi, ogni due settimane – nella giornata di sabato – ritira la propria spesa presso la sede di via Corsica.

Quando si diventa soci del Gas, ci si impegna anche a condividere alcune delle mansioni legate alla gestione del gruppo. Tra queste la con- segna delle spese o la ricezione e smistamento dei prodotti in consegna. Il pagamento della spesa, da un paio d’anni, avviene esclusivamente on line: i conti vengono saldati attraverso bonifici bancari desti- nati al conto corrente dell’associazione, regolarmente registrata e con un proprio bilancio di gestione.

«La cultura dei gruppi d’acquisto – afferma la presidente del Gasalasco, Serena Savioli – non è ancora così diffusa. La maggior parte delle per- sone è abituata a fare la spesa in modo tradizionale, attraverso i supermercati e la logica della grande distribuzione. Aderire ad un Gas non significa necessariamente rinunciare del tutto a questa modalità di rifornirsi, ma sicuramente aprirsi ad un modo differente di concepire il proprio ruolo di consumatori favorendo dinamiche commerciali più at- tente al rispetto dell’ambiente, dell’uomo e di una produttività sostenibile». Spente queste prime dieci candeline, qual è l’obiettivo futuro? «Aumentare la consapevolezza del territorio verso i valori che ci unisco- no come consumatori aderenti ad un Gas – aggiunge Savioli – incrementando, possibilmente, il numero di aderenti all’associazione. Invito gli interessati e i curiosi a visitare il nostro sito gasalasco.org

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