Devicenzi ricorda Vialli. La stessa
voglia di testimonianza positiva
"Mi son reso conto di essere fortunato e continuerò a calvalcare questo lavoro e questa missione perchè a mio avviso troppo importante. Gianluca, se volevi lasciare un forte segnale del tuo passaggio, ci sei ampiamente riuscito"
“Vorrei che qualcuno mi guardasse e mi dicesse è anche per merito tuo se non ho mollato“. Da questa frase del compianto di Gianluca Vialli parte Andrea Devicenzi, atleta e motivatore casalasco, autore di numerose imprese (l’ultima questa estate, il giro d’Islanda) nonostante l’incidente che da giovanissimo gli aveva portato via una gamba.
Una frase che Andrea fa sua perché è in fondo quello che fa da anni, in giro per le scuole di tutta Italia e con la testimonianza: cercare di far capire, con la sua vita, che non bisogna mai mollare. Da leone a leone insomma. Uno, Vialli, in lotta con uno dei tumori più terribili che ha affrontato con tantissimo coraggio. Con paura e con coraggio. L’altro, in lotta con se stesso e con la propria menomazione senza che questa sia mai riuscito a fermarlo. Con consapevolezza e con lo stesso identico coraggio.
“Pochi giorni e questo 2023 si è già portato con sè un campione dello Sport. Con Gianluca Vialli condivido la città di Cremona, l’amore per lo Sport e la volontà di comunicare messaggi positivi nel guidare le persone a credere maggiormente in sè stesse, con le parole, ma soprattutto con i fatti. Ieri ho letto moltissimi messaggi dedicati a lui e questo in particolare mi ha colpito da vicino. Un desiderio di un atleta/manager, che ho la fortuna di aver vissuto negli ultimi anni innumerevoli volte, attraverso una telefonata, un post o di un incontro pubblico. Mi son reso conto di essere fortunato e continuerò a calvalcare questo lavoro e questa missione perchè a mio avviso troppo importante. Gianluca, se volevi lasciare un forte segnale del tuo passaggio, ci sei ampiamente riuscito“.
N.C.