Bongiovanni candidato: "Da Regione
quasi 7 milioni, ora presenza diretta"

“La Lega è l’unico partito davvero territoriale, dunque se si vogliono portare avanti istanze del territorio, non ci sono alternative. La coalizione Pd-M5S non so come farà a stare insieme, a partire dai programmi; mentre il Terzo Polo è molto forte a Milano, ma Letizia Moratti ha fatto un vero e proprio voltafaccia”. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1 E L'INTERVISTA COMPLETA

“La Regione ha stanziato fondi per il Casalasco, quasi 7 milioni di euro, dunque non è vero che non è stato fatto nulla: ci sono però dei grandi temi, infrastrutturali, di sanità e non solo, per i quali è necessario avere un rappresentante diretto al Pirellone. Da qui la mia candidatura, accettata dalla Lega”.

Così Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore, spiega la sua decisione di correre – a distanza di cinque anni dalla mancata elezione (per pochi voti) – per diventare consigliere regionale. “La Lega è l’unico partito davvero territoriale, dunque se si vogliono portare avanti istanze del territorio, non ci sono alternative. La coalizione Pd-M5S non so come farà a stare insieme, a partire dai programmi; mentre il Terzo Polo è molto forte a Milano, ma Letizia Moratti ha fatto un vero e proprio voltafaccia”.

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