Cronaca

Casalmaggiore, ultimo bollettino
Covid: 3 anni di info del sindaco

"Termina oggi il bollettino mensile che ho personalmente curato negli ultimi 3 anni. Senza alcuna pretesa di scientificità, mi sono limitato a mettere a confronto dati ufficiali su 2 fonti e a monitorare l'andamento dei contagi e delle guarigioni in termini generali, informandomi su ospedalizzati e decessi"

Con dicembre 2022 cessano gli aggiornamenti legati ai decessi e al Covid di Filippo Bongiovanni. Una tabella, la sua, che ha tenuto in vita e personalmente curato negli ultimi 3 anni con puntigliosa attenzione. Difficile proseguire adesso: molti dei casi Covid non vengono più neppure monitorati (autotest a casa e nessuna comunicazione agli organi competenti) e il livello dei decessi è tornato quello del pre covid. Un bollettino, quello del primo cittadino di Casalmaggiore, al quale avevamo ormai fatto l’abitudine. Non ve ne sarà più bisogno e questo è pur sempre un buon auspicio per l’anno che è appena iniziato.

Infografica: N.C.

Il mese di dicembre, dopo la prima decade di aumento di casi legati anche all’influenza stagionale, ha visto scendere decisamente, dalla seconda metà a fine anno, il tasso di positivi. Non vi sono ricoverati per covid in ospedale in questo momento.

I positivi al 31 dicembre sono 42 rispetto ai 79 del 30 novembre e ai 70 del 31 ottobre. Abbiamo un caso di terzo contagio. Mentre la percentuale di contagiati per più di una volta rimane sempre piuttosto alta negli attuali positivi, il 23%. Sulla localizzazione dei 42 positivi, 25 abitano in città, 6 a Vicobellignano, 5 a Casalbellotto.  Risultano senza casi Vicoboneghisio, Quattrocase, Camminata, Motta San Fermo e Valle.

I casi totali sono 5806, dunque sono stati 154 i nuovi positivi rispetto ai 207 positivizzati in novembre. I guariti totali salgono a 5690. Sono stati due i decessi con covid nel mese di dicembre. I morti totali di covid sono ufficialmente 74, 49 uomini e 25 donne. Con l’età media che è 80 anni e mezzo.

I deceduti totali del mese di dicembre sono 13, ampiamente in linea con gli anni pre-covid 2018 e 2019. Si conferma il trend di rientro della mortalità a livelli precovid in questi ultimi mesi.

Termina oggi il bollettino mensile che ho personalmente curato negli ultimi 3 anni. Senza alcuna pretesa di scientificità, mi sono limitato a mettere a confronto dati ufficiali su 2 fonti e a monitorare l’andamento dei contagi e delle guarigioni in termini generali, informandomi su ospedalizzati e decessi.

Sul portale ARIA di Regione Lombardia appare questo messaggio: “Visto il DL del 24 marzo 2022 n.24, che all’art. 10 comma 1 ha definito il 31 dicembre 2022 come termine ultimo dello stato di emergenza dovuta al Covid 19, si comunica con la presente che a far data dal 1 gennaio 2023 non sarà più attivo il sistema “Monitoraggio Coronavirus SARS-CoV-2”, ciò quindi non mi consentirà di avere un doppio raffronto coi dati quotidiani forniti da ATS Valpadana.

Riassumendo per un bilancio al 31.12.2022 da inizio pandemia: 5806 persone residenti a Casalmaggiore hanno o hanno contratto il COVID, possiamo dire il 38% circa della popolazione residente, il 9% circa di queste persone l’ha contratto almeno due volte. Oggi ormai molti preferiscono autotestarsi a casa e dunque non rientrano nella casistica ufficiale, se non effettuano un test con tamponi molecolari o rapidi tra ospedali e medici di base o farmacie.

74 risultano i decessi totali, ossia l’1,3% dei positivi, che possiamo definire come tasso di mortalità nella nostra città. Sicuramente per l’anno 2020 è un dato in difetto, la mortalità era molto più alta, oggi è un dato in eccesso, dato che molti si autotestano e non rientrano nella statistica“.

N.C.

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