Bravata di San Silvestro, uno
degli estintori rubato in via Bixio
Sono sempre i soliti e meritano - quantomeno - di essere redarguiti con fermezza prima che qualcosa di più serio succeda davvero
Potrebbero essere accusati anche di furto i ragazzi che nella notte di San Silvestro si sono resi protagonisti della bravata culminata con l’incendio appiccato al parco del Liceo Romani e spento solo grazie al provvidenziale intervento di alcuni residenti. Uno degli estintori (almeno 3) utilizzati dapprima in piazza Garibaldi e poi in via Marconi potrebbe essere infatti quello che manca da uno dei piani del grattacielo di via Bixio, stesso luogo dove peraltro è stato asportato il bidone della carta e cartone il cui contenuto è stato utilizzato poi per innescare le fiamme. I carabinieri hanno peraltro accesso alle videocamere del sistema di videosorveglianza di piazza Garibaldi. Ieri pomeriggio uno degli estintori era ancora affiancato ad una panchina della piazza ormai vuoto. I ragazzi hanno dapprima festeggiato la mezzanotte in piazza Garibaldi svuotando due estintori poi hanno deciso di andare ad accendere il fuoco al parco di via Romani. Un divertimento che avrebbe potuto avere ben altre conseguenze se alcuni residenti non fossero scesi con i secchi d’acqua per limitare e poi spegnere le fiamme. Alcuni dei residenti dell’area nelle immediate vicinanze del parco sarebbero esasperati – perché non è la prima volta che il gruppo, tutti giovanissimi e minorenni approfittano del buio del parco per fare i loro comodi – e nella notte di San Silvestro la tensione solo per poco non è sfociata in rissa. Alle forze di pubblica sicurezza è richiesto un controllo più serrato: da tempo sono segnalate le scorrerie di una 15ina di ragazzi che spesso han base alla pensilina di via Trieste. Sono sempre i soliti e meritano – quantomeno – di essere redarguiti con fermezza prima che qualcosa di più serio succeda davvero.
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