Presepe vivente e non solo: tra Natale
e Santo Stefano ecco gli eventi clou
Da non dimenticare, sempre in zona una capatina in via Co’ De’ Vanni a Rivarolo del Re: in fondo alla via, infatti, è possibile ammirare l’albero di Natale dell’artista Franco Sbolzani, al solito originale e sui generis ma capace di fare riflettere e quest’anno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Al solito gli eventi sono stati tutti concentrati tra antivigilia e Vigilia, ma per chiunque avesse voglia di non passare il Natale in casa, ecco che alcune opportunità ci sono anche nel Casalasco-Viadanese: sfruttando temi clou del periodo, con l’evento più atteso che è senza dubbio la novità proposta da Sabbioneta.
Qui infatti la splendida chiesa del Carmine farà da scenario per la realizzazione del Presepe Vivente, organizzato dalla Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa, con la possibilità di una duplice visita, sempre dalle 17 alle 19. Prima il giorno di Natale, poi il giorno 26 dicembre, Santo Stefano. Una prima volta preziosa, anche perché consentirà di ammirare, per chi vorrà, la chiesa del Carmine, una bellezza tra le bellezze di Sabbioneta, fresca di restauro.
Anche Gussola ha allestito il suo presepe nel gioiellino di Borgolieto, con la chiesa di San Benedetto recuperata dopo i danni del sisma e ora sfruttata il più possibile dal comitato di residenti della frazione gussolese, che cerca di valorizzare al meglio la chiesa, col supporto anche di don Roberto Rota. In particolare sia a Natale che a Santo Stefano sarà possibile visitare la chiesa, abbellita dal Presepe realizzato dall’artista casalese Paride Pasquali, che già lo scorso anno aveva lavorato per realizzare una Natività di grande pregio.
E se Casalmaggiore e Bozzolo offrono la possibilità di sfruttare a pieno la pista da pattinaggio, ecco che a Viadana, aspettando qualche ora e per la precisione il giorno di Santo Stefano, sarà possibile godersi alle 18.30 de 26 dicembre in Chiesa Castello, il concerto di Natale del Coro Civico Marino Boni, insieme alla Schola Cantorum Pietro Pomponazzo, accompagnata da un’ensemble di archi.
Da non dimenticare, sempre in zona una capatina in via Co’ De’ Vanni a Rivarolo del Re: in fondo alla via, infatti, è possibile ammirare l’albero di Natale dell’artista Franco Sbolzani, al solito originale e sui generis ma capace di fare riflettere e quest’anno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne.
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