Salute

ATS Valpadana: monossido di
carbonio, il nemico silenzioso

Secondo le stime del Ministero della Salute, in Italia circa l’80% dei casi di avvelenamento da Monossido di Carbonio rilevati dal Pronto Soccorso sono avvenuti all’interno delle mura domestiche

Che cos’è il Monossido di Carbonio? Dove si trova? Come proteggersi da un’intossicazione? Sono alcune delle domande alle quali il dottor Enea Antoniazzi, Direttore della Struttura Complessa di Igiene Sanità Pubblica Salute – Ambiente dell’ATS Val Padana, risponde nel video realizzato dall’Ufficio Comunicazione a corredo della locandina diffusa con l’obiettivo di prevenire comportamenti rischiosi e promuovere buone pratiche per difendersi da un nemico silenzioso e insidioso (Video e locandina sono disponibili sul sito di ATS al seguente link https://www.ats-valpadana.it/monossido-di-carbonio).

Secondo le stime del Ministero della Salute, in Italia circa l’80% dei casi di avvelenamento da Monossido di Carbonio rilevati dal Pronto Soccorso sono avvenuti all’interno delle mura domestiche. Si tratta di una percentuale estremamente elevata che fa riflettere sul livello di conoscenza del Monossido di Carbonio nel nostro Paese. Per questo ATS Val Padana ha pensato di fornire ai cittadini un vademecum utile ed efficace, diffondendo le principali informazioni “salvavita” attraverso social e web in un periodo, come quello invernale, dove si verifica la maggior parte di casi di intossicazione o di decessi.

IL VADEMECUM

COS’E’ IL MONOSSIDO DI CARBONIO? Il Monossido di Carbonio o CO è un gas tossico infiammabile, incolore, inodore, insapore e non irritante che, se respirato, può portare a gravi conseguenze, fino alla morte. I primi sintomi di intossicazione sono mal di testa, vertigini, debolezza, nausea, vomito, dolori al petto e stato confusionale.

DOVE SI TROVA IL MONISSIDO DI CARBONIO? Il Monossido di Carbonio si trova nei fumi di combustione prodotti da bracieri, stufe, fornelli, caldaie, boiler, camini aperti e nei gas di scarico degli autoveicoli. Il Monossido di Carbonio è prodotto da queste fonti in particolare quando non è presente aria sufficiente a garantire una completa combustione ed è pericoloso se si concentra negli ambienti chiusi come le stanze di una abitazione, garage o cantine.

DA NON FARE Non usare mai dentro casa bracieri, griglie a carbone, barbecue, fornelli a gas senza cappa collegata con l’esterno. Non usare mai un braciere o un fornello a gas per riscaldare la casa. Non usare mai generatori o qualsiasi apparecchio a gas o altro combustibile, compresi gli spiedi per cottura cacciagione, all’interno di scantinati, garage o altri spazi chiusi. Non lasciare mai un veicolo a motore acceso all’interno di uno spazio completamente o parzialmente chiuso, come un garage. Non usare mai generatori, macchine per lavaggio a pressione o qualsiasi altro apparecchio funzionante a gas, benzina o a gasolio all’interno di scantinati, garage o altri spazi chiusi, anche se porte e finestre sono aperte, a meno che l’attrezzatura non sia stata installata correttamente e abbia un sistema per l’allontanamento efficace dei gas di scarico all’aperto.

DA FARE Far installare l’apparecchiatura da personale tecnico abilitato. Richiedere e conservare il certificato di conformità dell’apparecchiatura. Far verificare l’abitabilità dei locali. Far controllare periodicamente, secondo normativa vigente, la caldaia, la stufa, lo scaldabagno. Provvedere alla pulizia delle canne fumarie dei camini. Far effettuare la revisione e la manutenzione degli apparecchi da personale abilitato. In caso di sospetta intossicazione da Monossido di Carbonio o se si ha mal di testa, nausea, vomito o ci si sente stanchi e confusi, chiamare immediatamente il 112.

redazione@oglioponews.it

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