Brugnolo, al Panificio Casalani il
panettone (e il resto) di una volta
Adesso che è tempo di Natale, è tempo di Panettoni. Gianfranco li realizza ancora come il papà, e come il nonno. Sono panettoni artigianali, con prodotti di prima qualità e giusta lievitazione naturale, sono prodotti dal sapore antico
La bontà, il più delle volte, ha radici antiche. Trae la sua forza nelle sapienti mani di chi imparato un mestiere dal padre, lo tramanda al figlio inun ciclo che prosegue. A Brugnolo, il Panificio Casalani, in via Martiri di Belfiore, ha radici profonde. E’ nato nel 1958, 64 anni fa, per volere di Virginio Casalani che voleva dare una piccola bottega ai suoi concittadini. Le botteghe, quelle di una volta, che erano insieme luogo per acquisti, per fare quattro chiacchiere e ritrovarsi.
Virginio, coadiuvato dal figlio Walter lavora sino al 1973 quando cede l’attività a chi, dalle lunghe notti passate a panificare, aveva appreso tutti i segreti del mestiere. Walter per 19 anni porta avanti con estrema sapienza la bottega di Brugnolo, e nel 1992 va in pensione ripetendo il rito del padre. A sostituirlo è il figlio Gianfranco che con la moglie Miria decide di andare avanti. Le ricette sono sempre quelle del nonno. La capacità di fare il pane, le pizze, le focacce, i dolci legati alla stagionalità lo contraddistingue. E a dirlo non sono solo i residenti di Brugnolo o chi, dalla non lontana Rivarolo o dai paesi limitrofi va a prendere il pane o qualunque altra cosa. Nel 2020 l’attività commerciale proprio per questa peculiare caratteristica e per la bravura di Gianfranco riceve il prestigioso premio Massimo Alberini dell’Accademia Italiana della Cucina per l’eccellente qualità della produzione artigianale. Sono solo altre 20 attività simili a riceverlo in quell’anno.
La lavorazione del pane avviene secondo le modalità della tradizione famigliare, sfornando le varie forme e anche pan biscotto, focaccia e pizza. Non manca la produzione di dolci, come le fragranti brioches mattutine e le caratteristiche pesche dolci in pasta brioche, crostate, torte, frollini e, durante le festività, i tradizionali panettoni e le colombe. Il tutto utilizzando esclusivamente ingredienti italiani e di primissima qualità, secondo le ricette gelosamente tramandate dal nonno e dal papà.
Gianfranco è una roccia, e Miria l’isostitituibile compagna di vita. La vita del panettiere non è semplice, e ancor di più non la è quella del panettiere di un piccolo borgo. Ci vuole volontà. Ci vuole cuore. Tantissima passione e cuore e loro li hanno entrambi.
A coadiuvare l’attività attualmente, insieme a Gianfranco e Miria, sono le nipoti Alessia e Debora. In questi anni anche a loro è stata tramandata la tradizione delle vecchie ricette. Anche loro hanno appreso quanto sia importante la ricerca delle materie prime, la passione e l’amore che ci metti nel realizzare tutti i prodotti, dal comune pan biscotto ai panettoni. In tutti i prodotti Casalani c’è lo stesso amore di 64 anni fa. Il segreto è solo questo.
Dal 2020 Regione Lombardia ha insignito il Panificio del sigillo di attività storica. Un’attività che ha resistito all’avvento dei supermercati, al pane confezionato e industriale, ai prodotti di basso costo e di scarsa qualità: chi va da Casalani sa che non sta prendendo prodotti comuni, sa che quel che mangia è ciò che di più buono si può trovare sul mercato. E il clima, al panificio (che è nella stessa struttura dal 1958), è in fondo quello di sempre. Quello di casa.
Adesso che è tempo di Natale, è tempo di Panettoni. Gianfranco li realizza ancora con la stessa ricetta che custodisce gelosamente. Sono panettoni artigianali, senza canditi (è utile ricordarlo perché non a tutti sono graditi) con prodotti di prima qualità e giusta lievitazione naturale, sono prodotti dal sapore antico. Di quelli che mangiavi da bambino e ancora ricordi. Tanti, che hanno conosciuto il panettone artigianale Casalani vanno a prenderselo per ripetere il rito e perché il forno di Brugnolo non ha cambiato di una virgola la propria passione realizzativa. Intanto che però si è là, non si possono passare sotto silenzio i frollini, i biscotti farciti, le torte di rose, l’antica torta al burro della nonna, il bussolano, le pesche ripiene solo per rimanere nel dolce.
Nei piccoli comuni, e ancor peggio nelle piccole frazioni, le botteghe vanno via via scomparendo. E con loro il clima di quei luoghi, l’amore che è dentro i prodotti, nei sorrisi e in tutte le cose, la tradizione. Il Panificio Casalani è ancora una bottega di quelle che resistono. Di quelle che danno speranza. E non serve che sia Natale. Da loro il Natale è ogni giorno, in ogni morso consumato piano.
Nazzareno Condina