Agriturismi, Campagna Amica MN:
numeri buoni per il Ponte e Natale
Pesano però sulle aziende agricole i rincari degli ultimi mesi
Sarà un Ponte dell’Immacolata con un turismo prevalentemente nazionale e con ospiti provenienti non da lunghissime distanze, nell’ordine dei 200-250 chilometri, ma i numeri sono interessanti, anche se – valuta Giuseppe Groppelli, presidente di Terranostra Mantova – “si respira meno entusiasmo rispetto all’anno scorso, quando il periodo natalizio era visto come una sorta di liberazione dai lunghi stop imposti dal Covid”.
Anche pranzi e cene in agriturismo sono vicini al tutto esaurito, con le strutture aperte che stanno ricevendo prenotazioni o richieste anche per Natale e per il cenone dell’ultimo dell’anno.
“Per Natale abbiamo ormai il tutto esaurito – annuncia Roberto Gandolfi, titolare dell’omonimo agriturismo a Casale di Roncoferraro – e in questi giorni di ponte possiamo contare su una presenza per lo più di ospiti locali, con qualche forestiero”.
Gli agriturismi mantovani, almeno quelli che hanno scelto di rimanere aperti anche per il periodo invernale (alcuni hanno chiuso la stagione dopo il weekend di Ognissanti e riapriranno fra marzo e aprile), dovranno fare i conti con il caro bollette e i rincari che stanno assottigliando moltissimo i ricavi. “Siamo consapevoli che sia controproducente ritoccare i prezzi, perché una fascia sempre più larga di italiani sono costretti a stringere la cinghia – commenta Groppelli –. Allo stesso tempo le nostre imprese non hanno più margini per assorbire il boom dei prezzi dei mesi scorsi, che, nonostante un lieve abbassamento, non ritornerà al periodo precedente all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia”.
Quella del Ponte è una boccata d’ossigeno al turismo, in vista delle vacanze di Natale, dove Terranostra Mantova prevede una presenza di visitatori per lo più italiani tra Natale e l’Epifania.
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