Pomponesco, "quel mercatino non
s'ha da fare": critica la minoranza

Nella serata di giovedì 30 novembre si è riunito il consiglio comunale di Pomponesco. All’ordine del giorno alcuni adempimenti tecnici come una variazione di bilancio e l’approvazione del piano di diritto allo studio.

“Come minoranza – spiega Maicol Caffarra, capogruppo di minoranza – abbiamo potuto evincere che questa amministrazione, come dichiarato è veramente in continuità con la precedente: senza iniziative e progetti, mai una svolta o una decisione che possa portare Pomponesco al passo con i tempi. Un punto focale del consiglio comunale è stata l’interpellanza che come gruppo consigliare Pomponesco Dinamica abbiamo presentato in merito al mercatino di via Tazzoli. Un mercatino dell’usato che, ogni domenica e festivi, da almeno un anno a questa parte, si svolge su un’area privata in via Tazzoli vicino alla strada Provinciale 57. Un mercatino del quale dubitiamo la legalità, in quanto come consiglieri non ci è stato permesso dall’amministrazione verificare la regolarità di realizzazione”.

“Viene chiamato mercatino ma è a tutti gli effetti un’attività commerciale che, senza controllo alcuno dell’amministrazione è diventato un disagio per la cittadinanza, e soprattutto per gli abitanti delle zone più prossime alla via. Una situazione insostenibile se si pensa alla quiete pubblica che viene a meno a causa dell’andirivieni dei numerosi avventori e degli espositori i quali già alle quattro del mattino iniziano a preparare i banchetti espositivi. Vi è anche un problema di sicurezza stradale, infatti gli organizzatori non hanno mai predisposto un parcheggio idoneo al numero di visitatori, tanto che si sono sempre verificati parcheggi selvaggi, in divieto di sosta e ai cigli della provinciale in prossimità dell’incrocio con via Tazzoli creando un vero e proprio pericolo per la sicurezza della stradale. Tutto questo con la connivenza della precedente e attuale amministrazione”.

“Presentando questa interpellanza abbiamo esposto in consiglio comunale i pericoli, i disagi e tutti i rischi che comporta il “mercatino dell’usato”. La maggioranza si è dimostrata spaccata, chi sosteneva non fosse una tematica da affrontare in quanto non arrecante danno, nella figura del sindaco soprattutto, chi invece ha sostenuto il dovere di porre fine alla situazione. Con questa nostra azione siamo riusciti a far impegnare l’amministrazione a prendere in mano la situazione e mettere un termine a questa situazione di disagio ed indecorosa per il paese, il quale non trae alcun vantaggio, ne in termini economici ne di immagine; mettendoli di fatto con le spalle al muro. Ci è stato dichiarato che già da questa domenica l’attività commerciale di via Tazzoli non potrà più aver luogo. Ci auguriamo che in futuro non si verifichino altre situazioni simili. Un grande impegno che avevamo preso con i cittadini e siamo riusciti a mantenere raggiungendo l’obiettivo di una maggior sicurezza e qualità della vita”.

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