Cronaca

Pomponesco, approvate le linee
programmatiche, persona al centro

"In sintesi l’obiettivo molto ambizioso, in quanto apparentemente semplice ma che presuppone una cultura sociale che va adeguatamente coltivata, è cercare di valorizzare i singoli individui per costruire insieme uno sviluppo collettivo"

L’amministrazione di Pomponesco ha approvato le linee programmatiche, Le persone al centro dell’agire politico e ammiinistrativo, la valorizzazione delle attività. “Valorizzare i singoli individui per cotruire insieme uno sviluppo collettivo“. Non manca una piccola tirata d’orecchie nei confronti dell’opposizione.

Il nuovo gruppo di maggioranza, con il sindaco Giuseppe Baruffaldi al suo terzo incarico, ha scelto di mettere la persona come comune denominatore delle nuove linee di mandato.

Lavorando in continuità con quanto già portato avanti nelle precedenti amministrazioni, si procede dando ancora più attenzione all’individuo inteso come motore del progresso sociale, culturale ed economico, senza dimenticare le difficoltà del contesto che stiamo vivendo. Il principale obiettivo è non rendere ancora più complicato l’attuale momento storico.

Partendo dalla base della società, ovvero dai più giovani, cercando di porre le giuste basi per la crescita mediante un attento sostegno del diritto allo studio, si prosegue valorizzando poi tutte le attività che pongono l’individuo al centro di una collettività quali lo sport, il teatro e più in generale la cultura. Nella stessa ottica è già in corso la realizzazione di un parco giochi inclusivo e presto partiranno i corsi di alfabetizzazione per i cittadini stranieri. Con lo stesso spirito proseguirà l’impegno per rendere il comune, che già fa parte dei Borghi più belli d’Italia, ancora migliore, perché è risaputo che in un buon contesto le persone si trovino più a loro agio.

Si continua a porre l’attenzione alla sicurezza mediante la collaborazione con il corpo dei carabinieri di Viadana, con le aziende ed i medici del territorio in tema di ambiente e salute. Senza dimenticare il tema economico che, avendo sempre come fulcro la persona, pone l’amministrazione reggente a sostenere la giovane imprenditoria e a valorizzare l’agricoltura con i prodotti locali anche attraverso il GAL.

Inoltre con il PNRR per la transizione digitale si vuole rendere più agevole e snella la gestione delle attività dell’ente e dei servizi al cittadino.

In sintesi l’obiettivo molto ambizioso, in quanto apparentemente semplice ma che presuppone una cultura sociale che va adeguatamente coltivata, è cercare di valorizzare i singoli individui per costruire insieme uno sviluppo collettivo.

In quest’ottica si invitano quindi tutti a collaborare in maniera fattiva al raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo collettivo, in primis i consiglieri di minoranza che fino ad ora hanno posto prevalentemente critiche senza soluzioni o alternative.

Citando George Bernard Shaw: “se tu hai una mela e io una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un’idea e io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due IDEE”. Dato che in consiglio si scambiano idee e non mele, quelle dell’attuale amministrazione sono state esposte, ma al momento nulla che avesse una base operativa/strategica sulla quale lavorare risulta pervenuto sul tavolo del consiglio dall’opposizione. Non per polemizzare ma crediamo che l’impegno di chi sieda a quel tavolo si debba tradurre in proposte concrete, in poche parole come disse John Fitzgerald Kennedy: “Non chiedete cosa può fare il vostro Paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro Paese”.

redazione@oglioponews.it

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