Fiere Zootecniche, taglio del nastro
con il ministro Lollobrigida
Il ministro si è augurato un’unione delle forze produttive “per far crescere l’economia della nazione e poi ridistribuirla verso i più deboli”. GUARDA IL VIDEO
Si è aperto questa mattina il sipario sulla 77esima edizione delle Fiere Zootecniche internazionali, alla presenza del neo ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida. Ad accoglierlo, poco dopo le 10, il presidente di CremonaFiere Roberto Biloni, il senatore Renato Ancorotti, il presidente di UnionCamere Giandomenico Auricchio, le autorità civili di Cremona tra cui il sindaco Gianluca Galimberti e il presidente della Provincia Mirko Signoroni.
“Dopo il Covid e dopo l’aggressione russa in Ucraina – ha detto tra l’altro – sono emerse criticità su cui il nostro mondo ha dovuto riflettere e su cui fare considerazioni nuove. Per produrre sono necessarie filiere corte che permettono di garantire i prezzi giusti per il consumatore. L’agricoltura è un settore chiave per l’Italia ed ha bisogno di formazione e innovazione. Le aziende gestite da giovani danno risultati importanti e producono di più. Puntare sui giovani anche nel mondo agricolo è una scelta di crescita economica per l’intera nazione”.
Secondo il ministro, “in Italia non dobbiamo puntare sulla quantità ma sulla qualità dei nostri prodotti, sul nostro modo di lavorare, sulla logistica”. La qualità è un tratto distintivo “che dobbiamo difendere dalle aggressioni: siamo contrari ad esempio alla carne sintetica perchè non avrebbe alcuna specificità; siamo contrari in termini economici ma anche per la sostenibilità perché il legame tra terra, lavoro e cibo è millenario e lo dobbiamo tutelare”. Lollobrigida è tornato ad attaccare anche il “nutriscore”, definito “uno strumento che serve solo a condizionare le scelte dei consumatori”.
Il ministro si è augurato un’unione delle forze produttive “per far crescere l’economia della nazione e poi ridistribuirla verso i più deboli”.
Guido Lombardi