Giornata contro la violenza sulle
donne: tre messaggi tra i tanti
Tre messaggi di partecipazione a una giornata che, per tutti loro (e ne siam certi) è di 365 giorni l'anno

Dalla parte delle donne. Contro ogni forma di violenza. Fra i tanti messaggi comparsi oggi sul web, ne abbiamo scelti tre, tutti e tre alla loro maniera semplici ed efficaci. Tre messaggi di partecipazione a una giornata che, per tutti loro (e ne siam certi) è di 365 giorni l’anno.
SANTA FEDERICI – Hanno voluto lanciare un messaggio forte anche loro, ragazzi ed operatori della Santa Federici di Casalmaggiore. No alla violenza sulle donne. Lo hanno fatto alla loro maniera, con il sorriso, con tante mani che diventano una e con un messaggio semplice, comprensibile a tutti. No ad ogni forma di violenza, “Anche noi diciamo basta alla violenza contro le donne”.
MATTEO CARRARA – La foto di una panchina rossa, quella del comune che amministra, Motta Baluffi, ed un pensiero “La donna uscì dalla costola dell’uomo; non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore, ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata” (Matthew Henry). Ha voluto partecipare così il primo cittadino, alla giornata contro la violenza sulle donne.
LUCA ZANICHELLI – Ancor più semplice il messaggio di Luca Zanichelli, sindaco di Rivarolo del Re. Una foto, accanto alla panchina rossa, accanto a donne. Zanichelli è uno dei sindaci più vicino ai deboli e agli ultimi, più vicino alla sofferenza. Lo ha sempre dimostrato ed anche questa volta, pari tra pari, ho voluto far vedere quanto anche senza parole, qualcosa la si può dire ugualmente. A volte basta una fotografia per mettere in evidenza il cuore.
N.C.